BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] ).
Tradotto in latino, il De obelisco Caesaris Augusti e Campi Martii ruderibus nuper eruto Commentarius. Accedunt de eodem clariss. in Livorno l'anno 1757,Lucca 1758, del domenicano Vincenzo Fineschi). Nelle cit. Memorie istoriche,insieme a tutte le ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] alle armi e necessariamente portato a rifarsi sulla letteratura di tutto ciò che non gli è concesso operare in altri campi". Quel periodo lo aiuta a superare la crisi della gioventù. Si staccò dai "vociani" coi quali condivideva il risentito ma ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] far impartire un'ottima educazione al C. e al secondogenito Vincenzo.
Questi seguì gli studi medici a Pisa e fu quindi professore conversevoli, non potevano non piacermi") e, trasferitosi "dai campi nella città", si diede a dettare ben altri versi ( ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] pena di morte, che voleva sostituiti con i lavori forzati nei campi e nelle miniere, dal momento che concepiva la pena non dei Pescatori Gretei, che aveva avuto come promotore il padre Vincenzo.
A proposito di questa accademia, che contava fra gli ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] ’opera di Croce, la sua estensione su campi disciplinari differenti e soprattutto la difficoltà a mettere P. Citati, Milano, Mondadori, 1972, 2 voll., pp. 181-187).
Cilento, Vincenzo (1953), Classicità di Croce, in Benedetto Croce, a cura di F. Flora, ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] l’impasto linguistico elegiaco e sentimentale apre nuovi campi espressivi alla poesia italiana. Il poemetto antirivoluzionario di G. Pacella, Milano, Garzanti, 3 voll.
Monti, Vincenzo (1817-1826), Proposta di alcune correzioni e aggiunte al ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] ampia disamina programmatica degli Studi danteschi di Vincenzo Gioberti (nella collettanea secentenaria promossa dall'Accademia ma a slargare il campo delle proprie ricerche in ambito sei-settecentesco, non gli suggerì né campi nuovi di ricerca né un ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] osserva «immerso in un mondo scorporato, intersezioni di campi di forze, diagrammi vettoriali, fasci di rette che . Terza serie, Torino, Einaudi, pp. 227-297.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della lingua italiana, a cura di ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] che dà una trattazione della r. di importanza fondamentale. Il campo della r. è distinto da quello della filosofia da un grammatici come Pietro Elia e Alessandro di Villedieu, mentre Vincenzo di Beauvais e Brunetto Latini dedicavano alla r. un’ ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] minor rimatore ferrarese, cari l'uno e l'altro a Vincenzo Monti, che per tanto variare di gusti e di vicende portò le ragioni del piacere che egli prova fra i boschi e fra i campi. Sono, queste minori Réveries d'un promeneur solitaire, dei «saggi» a ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...