BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] (6 giugno 1928) la splendida esecuzione. Nello stesso teatro il B. diresse una memorabile rappresentazione della Norma di Bellini, che non si rappresentava da ben trent'aruù: ne fu eccezionale interprete Rosa Ponselle (28 maggio 1929). Altrettanto ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] l'opposizione paterna, armonia e contrappunto con Vincenzo Fioravanti, e strumentazione con Giovanni Moretti. Debuttò I due mariti (libretto di A. Spadetta), rappresentata a Napoli, teatro Bellini, 1º febbr. 1866, ripresa al teatro Rossini nel 1871 e ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] a mano a mano un linguaggio che egli forse deriva da Gentile Bellini (del quale non possiede però affatto la forza figurativa). I dipinti metà del Quattrocento.
Dei due figli Sebastiano e Vincenzo sappiamo che il priino, menzionato dal 1489 al 1500 ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] ampio dopo il terremoto del 1693 per merito del principe Vincenzo prese residenza il B., sposatosi ventiduenne con Anna Morso. botanico nella villa del Labirinto (inclusa nell'odierna villa Bellini) e un lago artificiale, ricavato nella lava della ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1427 e il 1430 - m. ivi 1515 o 1516). Nelle prime opere (Tre crocifissi, S. Gerolamo, Bergamo, Accademia Carrara) il F. mostra influssi mantegneschi e di I. Bellini; ma intende [...] la forma plasticamente, costruita dalla luce spesso in deciso contrasto con l'ombra, in un colore ricco di materia, secondo un gusto tipicamente lombardo che in lui troverà l'interprete del nuovo linguaggio ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] la Ferrara di Cosmè Tura, con la Venezia del primo Giovanni Bellini, con la Urbino di Piero della Francesca) che non poteva essere cultori; bastino come esempi la Madonna del tappeto di Vincenzo Foppa (1485), affrescata per la chiesa di Santa Maria ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] eseguì a carriera avviata, sotto l'ascendente di Giovanni Bellini, la Madonna col Bambino e s. Pietro Martire ( Pinacoteca di Brera); e in S. Domenico affrescò nel 1513 il S. Vincenzo Ferrer in gloria (Cortesi Bosco, 1990, pp. 51-54).
Nel maggio ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Zanotti, A. Vallisnieri, G. Del Papa, A. Cocchi, G. Zambeccari, L. Bellini, G. Baglivi, L.F. Marsili, C. Taglini, W. Sherard), filosofi e Pisa 1879; T. Landoni, Quattro lettere inedite di Vincenzo da Filicaia, Antonio Magliabechi, G. G., Giampietro ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] . In Venezia - come è documentato dall'iscrizione dietro la Laura - approdò alla bottega di Vincenzo Catena, apprese un solido mestiere "belliniano", lo sviluppò con qualche spunto di originalità e qualche attenzione per la grafica tedesca e lo ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] parti essenziali, entro il 1515 (Id., 1986).
Nel 1518 Vincenzo e Gerolamo Grimani affidarono al L. il progetto di una , Profilo della scultura a Venezia tra il 1450 e il 1500, in Da Bellini a Veronese. Temi di arte veneta, a cura di G. Toscano - F ...
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