È l'operazione con la quale si separano i raspi dagli acini dei grappoli, prima di sottoporre l'uva alla fermentazione alcoolica.
La diraspatura può essere utile o superflua o anche dannosa, a seconda [...] di varie spatole in legno; l'asse è girevole, e funziona quasi come una vite senza fine che trascina con sé le vinacce dell'uva pigiata, le quali, nel tragitto, vengono separate in bucce, che cadono col mosto in una tinozza sottostante, e in raspi ...
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. È l'espulsione delle feci (v. digerente, apparato). Nell'industria è spesso equivalente di depurazione.
Enologia. - Nell'industria enologica la defecazione può interessare il mosto e il vino. La defecazione [...] mosti è pratica usata là dove si preparano vini bianchi per mezzo della fermentazione in bianco (cioè con esclusione delle vinacce). In tali casi, prima della fermentazione, il mosto viene messo in recipienti larghi e poco alti, e lasciato in riposo ...
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tino Recipiente destinato a contenere le uve pigiate durante la fermentazione alcolica tumultuosa, di forma generalmente a tronco di cono diritto, di piccola convergenza, più raramente cilindrica o a [...] di ferro; di norma è aperto superiormente e provvisto inferiormente di uno sportello per agevolare l’estrazione delle vinacce. I t.-botte, che differiscono dai t. solo per la chiusura ermetica superiore, consentono oltre alla fermentazione dell ...
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. Si dà comunemente questo nome agli stabilimenti destinati alla fabbricazione dell'alcool.
In Italia, ai fini dell'applicazione dell'imposta di fabbricazione sugli spiriti, le distillerie sono distinte [...] tartufi di canna e uva secca. Sono di seconda categoria le distillerie che utilizzano come materia prima frutta, vino, vinacce, miele, radici diverse e ogni altra materia che non rientra fra quelle utilizzate dalle distillerie di prima categoria.
Le ...
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TARTARICO, ACIDO
Pietro LEONE
Alberico BENEDICENTI
. È uno degli acidi organici più diffusi del mondo vegetale. Si trova nell'uva, nel tamarindo, nelle sorbe, nelle patate, nei cetrioli, negli ananas, [...] la parte già alterata e impedendo o riducendo al minimo possibile il contatto con l'aria.
La difficoltà di trasportare le vinacce e concentrarle presso i centri industriali fa sì che la loro lavorazione sia fatta ovunque con sistemi più o meno ...
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Col nome di alcool (sono sinonimi aquarzente e spirito) si indica comunemente l'alcool etilico. Chimicamente esso appartiene alla categoria degli alcoli (v.) ed ha la composizione indicata dalla formula [...] per farne liquori. Questo nome di acquavite è rimasto ancor oggi a indicare il prodotto della distillazione di vini e di vinacce ad un grado alcoolico parecchio inferiore al massimo.
Gli alchimisti che nei secoli XV e XVI preparavano l'acquavite, si ...
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Se per cantina comunemente si suole intendere un locale in parte o in tutto sotterraneo destinato alla conservazione del vino, in senso più lato con questa voce si debbono invece comprendere tutti i locali [...] , a un altro per l'estrazione del cremore, a un altro per l'estrazione dell'olio di vinaccioli, oltre a depositi per le vinacce (per lo più costituiti da vasche di cemento, in parte o del tutto interrate), a depositi per i distillati, ecc.
Quando si ...
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Nome generico di qualsiasi liquido che si beve, sia per dissetarsi sia per ristorarsi o a scopo terapeutico.
B. alcoliche
Le b. alcoliche si possono suddividere in: liquori (➔), b. fermentate, b. fermentate [...] (e quindi delle impurezze e dell’aroma caratteristico), si distinguono poi in acquaviti di vino (cognac, brandy), di vinacce (grappa), di prugne (slivowitz), di ciliegie (kirsch), di ginepro (gin), di melasso di canna (rum), di cereali (whisky ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] e. di 1ª e 2ª categoria, che prevedeva un trattamento fiscale agevolato per l'e. di 2ª categoria (ottenuto da vino, vinello, vinacce, frutta, ecc.) rispetto a quello di 1ª (da cereali e da melasso); l'e. di qualsiasi provenienza è oggi gravato (l. 11 ...
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JATTA, Antonio
Francesco M. Raimondo
Nacque a Ruvo di Puglia il 23 giugno 1852. Il padre, Giovanni iunior, cultore appassionato di archeologia, infuse nei suoi quattro figli la passione per gli studi [...] coltivate in Puglia (ibid. 1889). Organizzò la Società dei vini di lusso e la Società fra produttori di vinaccia, per liberare quei produttori dal trust dei distillatori, e diresse il Gazzettino agricolo e l'Agricoltore pugliese (Barletta).
Negli ...
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vinaccia
vinàccia s. f. [lat. vinacea e vinacia, dall’agg. vinaceus «del vino o dell’uva» (cfr. anche vinaceum «vinacciolo»), der. di vinum «vino»] (pl. -ce). – Residuo della prima lavorazione dell’uva, formato da graspi, bucce, vinaccioli,...
vinificazione
vinificazióne s. f. [der. di vinificare]. – 1. Il processo per cui il mosto si trasforma in vino: il controllo dei mosti durante la vinificazione. 2. L’attività di produrre il vino e il complesso delle operazioni a tal fine necessarie...