GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] di massima, consegnata alla giunta di governo il 10 nov. 1870, si propose chiaramente l'espansione verso i colli Viminale ed Esquilino (Insolera, 1959, p. 74). Nello stesso anno il G. fece parte della sottocommissione del ministero della Pubblica ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] (quest'ultimo destinato a scomparire per i lavori lungo gli argini del Tevere). Nel 1876 fu comprato, nell'area ancora libera del Viminale, per 211.080 lire, un terreno di 4.220 mq, appartenuto in parte a mons. de Mérode, e fu costituita, con l ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] palazzo della Banca d'Italia e del palazzo di Giustizia, e ancora gli affreschi nel ministero degli Interni (Viminale), nel palazzo dell'Istituto nazionale delle Assicurazioni e nella chiesa di S. Prassede; fra questi sono soprattutto interessanti ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] cantieri, come pittore e consulente letterario. Nel 1923 Bargellini lo chiamò a collaborare alle decorazioni del palazzo del Viminale e, come atto di stima, nel 1924 gli affidò la raffigurazione a tempera della Storia della moneta italiana nel ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] fece portavoce della volontà normalizzatrice del governo. Fatto oggetto di una campagna scandalistica da parte degli stessi gruppi fascisti del Viminale, il B. se ne lamentò con Mussolini in una lettera del 16 giugno, accusando quest'ultimo di averla ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] (solo per citare i beni più cospicui) la villa con ampio giardino che copriva la parte superiore dei colli Esquilino e Viminale (posta a disposizione anche di suo fratello, il cardinale Alessandro), un palazzo in Borgo, il palazzo nel rione Pigna ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] tutta da romani, divisa da interne controversie, suggeriva di indirizzare le nuove costruzioni verso la zona alta di Roma (dal Viminale e parte dell'Esquilino fino al Macao, da qui a piazza S. Lorenzo, porta Maggiore e piazza S. Giovanni, fino ...
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MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] a motivo delle virtù personali del Marcolini.
Il M. morì a Nocera nel 1465. Gli succedette nell'episcopato Antonio Viminale.
Fonti e Bibl.: Assisi, Arch. del Sacro Convento di S. Francesco, Archivi amministrativi, 373, cc. 353r (anno 1418), 361r ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] ad altre imprese. Con la consueta precisione informa infatti che la figura della Religione "a man dritta della Porta Viminale" della villa Peretti Montalto di Termini fu affrescata dal Mainardi. Questi interventi furono retribuiti il 26 marzo 1589, e ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] 1785), la Lettera sopra la coltivazione delle risaie (Verona 1786), i trattati e le memorie Della coltivazione del salice viminale (ibid. 1799), Del tempo migliore di letamare i campi per seminarvi il frumento (ibid. 1812), Del pastino di Columella ...
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viminalizio
agg. Del ministero dell’Interno, che ha sede al Viminale. ◆ Il morbo dello spiato che si fa spia sbruffona, del controllato che si riprogramma un giorno controllore. È la malattia della vera o presunta vittima dell’occhio viminalizio...
bear spray (bear-spray) loc. s.le m. inv. Spray per scoraggiare gli orsi che carichino l’essere umano, contenente capsaicina, composto chimico molto irritante. ♦ Va per altro ricordato, infine, che il bear spray, con le giuste caratteristiche,...