PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] m., avere in gennaio una temperatura superiore a quella del piano sottostante (Mondovì 1°,1; Cuneo 1°,7; Saluzzo 2°,1; Pinerolo 2°,2; dote Asti e il territorio circostante che si estendeva fino a Villanova da una parte, a Bra e a Cherasco da un' ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] stato come era nel 1536, meno Torino, Chieri, Pinerolo, Chivasso, Villanova d'Asti, che rimanevano alla Francia fino a quando accordi diretti . Il duca favorì la formazione dello studio di Mondovì, chiamandovi da altri paesi i dotti piemontesi, e ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] d'Inghildon, 1974), moderna e non priva di punte giocose. A Mondovì, oltre a C. Regis (n. 1929: El nì dl'ajassa Biddanoa (1987), in cui sono evocate le vicende della sua terra, Villanova Tulo. Altre varietà di sardo rivivono nelle poesie di E. Collu ( ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] e da Anna Gabriella Boasso.
La famiglia, originaria di Villanova di Mondovì, si era trasferita da due generazioni a Bagnolo, dove un prozio era prevosto. Alla morte di questo la nonna, vedova, si portò coi figli a Revello, dove il padre del D. ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] aveva atteso al castello di Avigliana (1655), Santhià, Verrua, Villanova d'Asti e Cherasco (dal 1658 in poi) e alla cittadella di Po. Seguirono altre opere di fortificazione ad Asti e Mondovì (1678).
A tale intensa opera è da aggiungere quella di ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] della lista cattolica e il B. divenne sindaco di Mondovi. Ricoprì la carica di primo cittadino dal 1911 al 1917; sedette inoltre nel Consiglio provinciale di Cuneo, in rappresentanza dei mandamenti di Villanova e Frabosa, dal 1915 al 1925.
Nel 1918 ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] i Santi Antonio da Padova, Bellino e Tommaso di Villanova (firmata), eseguita per la chiesa della Trinità di , 211; C. Danna-G. C. Chiechio, Storia artistica... del santuario di Mondovì..., Torino 1891, pp. 318-321; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] , si recò a Genova, poi a Savona, a Savigliario, a Mondovì, a Poirino e a Carignano, ma si tratta di notizie non voluto fare di lui un medico, ad un dato momento lo richamò a Villanova; ma l'A. non potè: essere distolto dagli studi letterari, e ...
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Architetto (Torino 1702 - ivi 1770). Tra i più originali architetti del tardo barocco ed esponente di primo piano dell'architettura piemontese, realizzò, secondo criteri di leggerezza di gusto rococò, [...] sospesa sulla crociera; in S. Chiara (1742) e S. Maria di Piazza (1751-54) a Torino; in S. Croce (1755) a Villanova di Mondovì. Rare le costruzioni civili di V., tra cui sono il Collegio delle Province a Torino (1737); l'ospizio di Pinerolo (1740); l ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] un episcopato eccellente (G. Ferrero a vercelli, M. Ghisleri a Mondovì, M. A. Bobba ad Aosta, G. Della Rovere a Torino novembre 1562) sgombrò le piazze di Torino, Chieri, Chivasso e Villanova d'Asti e ritenne solo Pinerolo con l'aggiunta di Savigliano ...
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