Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse la Nuova cronica (post., 1537), che rappresenta uno dei documenti più significativi della cultura italiana del Trecento.
Vita
Di famiglia popolana, si diede alla mercatura e percorse (1302-08) molte ...
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Cronista fiorentino (m. tra il 1407 e il 1409), figlio di Matteo e nipote di Giovanni; di questi continuò la cronaca, portando la narrazione al 1364. Lasciò inoltre un Liber de origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus. Fu cancelliere del comune di Perugia e lettore di Dante nello Studio fiorentino (1401-04) ...
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Villani, Matteo
Cronista fiorentino (m. 1363). Fratello minore di Giovanni, anche lui mercante, dal 1319 rappresentò a Napoli la società dei Bonaccorsi. Nel 1362 subì un processo per ghibellinismo, dal [...] quale uscì assolto; ma l’anno seguente, denunciato di nuovo dalla parte guelfa, fu dichiarato ineleggibile ai pubblici uffici. Morì l’anno seguente, vittima della peste. A distanza di anni dalla morte ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] Biography, Oxford 2004 (http://www. oxforddnb.com; D. Salkeld, AlienDesires: Travellers and Sexuality in Early Modern London, in Borders and Travellers in Early Modern Europe, a cura di T. Betteridge, Aldershot 2007, pp. 46 s. Stefano Villani ...
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ABAGNALE (Abbagnale), Giuseppe
Pasquale Villani
Nato a Casola di Napoli il 25 nov. 1816, si stabilì a Gragnano e vi esercitò il mestiere di segatore. In tale comune partecipò nel 1848 con altri popolani [...] ad una associazione segreta, guidata dall'avvocato Gaetano Mariconda, che si proponeva l'instaurazione della repubblica e la divisione delle terre. Intervenuta la polizia nel marzo del '49, mentre il Mariconda ...
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ABATEMARCO, Domenico
Pasquale Villani
Nato a Lagonegro (Potenza) nel 1796, esercitò per un breve periodo l'avvocatura a Napoli. Esponente della carboneria, fondò la vendita dei "Figli di Filangeri" [...] e nel 1817 partecipò, con il fratello Gabriele, G. Arcovito, R. Macchiaroli e F. M. Gagliardi, ad una riunione tenuta in Pompei, nel corso della quale fu decisa l'istituzione, nella capitale, di un comitato ...
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ALBANO, Benedetto
Pasquale Villani
Nato a Napoli verso la fine del Settecento, da Antonio, intraprese gli studi d'architettura, che, pare, non poté terminare in patria per le vicende politiche in cui [...] si trovò coinvolto. Affiliato alla carboneria, si unì, nel luglio del 1820, agli insorti di Moriteforte e, nel successivo "nonimestre costituzionale", si distinse per la sua attività, tanto da essere sospettato ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] il 1° settembre di quell'anno, il G. fu affidato alle cure dello zio materno Alessandro Altoviti.
Il G. apparteneva a una famiglia fiorentina di antica nobiltà e nel 1627, alla morte dello zio paterno ...
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AGIOUT (Ajout), Thomas d'
Pasquale Villani
Nato in Francia nella prima metà del sec. XIX, si trasferì a Napoli durante il regno di Ferdinando II, per vendere armi all'esercito, o, invece, come si credette, [...] delegato di una società estera, controllata dalla casa Rothschild, che aspirava alla concessione della linea ferroviaria Napoli-Foggia, poi non realizzata. Conquistatasi la fiducia del sovrano, nel periodo ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] compatriota G. Murat: infatti, dopo aver iniziato modestamente la professione di avvocato a Cahors ed essere stato professore di lettere, fu nominato dopo Marengo commissario presso il governo provvisorio ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...