. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] , Nicolò, da cui venne Franceschino, e uno naturale, Guido, vescovo non riconosciuto di Verona nel 1272. Bocca, morto combattendo contro i fuorusciti nel 1269 a Villafranca, lasciò un figlio, Alberto, detto Picardo, morto nel 1288, di cui era figlio ...
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GOITO (A. T., 20-21)
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Paesello della provincia di Mantova, sulla destra del Mincio, a 30 m. s. m. La sua posizione strategicamente importante lo rese celebre nella storia [...] Peschiera. La manovra di Radetzky comportava una rischiosa marcia di fianco (Verona-Mantova) sotto gli occhi dei Piemontesi in posizione sulle alture a nord di Villafranca. Inoltre, uscendo da Mantova verso ovest, avrebbe incontrato la resistenza dei ...
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Comune della provincia di Mantova, con una superficie di 76,27 kmq. e 8491 ab., di cui 2171 sono raggruppati in 6 piccoli e piccolissimi agglomerati e gli altri vivono nelle case sparse. La sede del comune [...] alture moreniche di riva sinistra del Mincio fra Cavalcaselle e Villafranca. L'operazione aveva in sé non pochi rischi, e primo fra tutti quello derivante da una marcia di fianco da Verona a Mantova a pochi chilometri da un nemico in posizione, ma ...
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Patriota, nato a Diano Marina da famiglia di recente nobiltà napoleonica il 25 dicembre del 1807, morto ivi il 4 marzo 1894. Studente di giurisprudenza con Mazzini nell'università di Genova, nella quotidiana [...] a S. Fermo, a Varese, a Como. Dopo Villafranca, fu colonnello nell'esercito dell'Italia centrale di M. anni visse a Diano Marina.
Bibl.: F. Carandini, Vita di M. Fanti, Verona 1872; T. Palamenghi Crispi, Gl'Ital. nelle guerre di Spagna, in Riv. ...
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Comune della provincia di Verona, posto tra Mincio e Adige, nelle colline dell'anfiteatro morenico del Garda. Il capoluogo (130 m. s. m.; 17 km. da Verona, 21 da Bardolino) è una pittoresca borgata, posta [...] subito a nord della linea ferroviaria Verona-Brescia, con un'alta torre e una chiesa ottagonale. Il luogo è al centro dei campi di battaglia dell'indipendenza (Pastrengo, Villafranca, Valeggio) ed è noto per uno scontro avvenuto l'11 aprile 1848 tra ...
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Baritono, nato a Lazise (lago di Garda) il 6 gennaio 1824, morto a Verona l'11 maggio 1906. Esordì al teatro Grande di Novara con La Traviata, nel carnevale 1857-58, e in breve conseguì grandi successi [...] (Milano, Scala, 8 aprile 1876). Aveva sposato la famosa cantante Maria Spezia (nata a Villafranca Veronese nel 1828, morta a Colognola dei Colli presso Verona, il 3 agosto 1907). Era dotato di voce poderosa e di grande estensione, dal timbro ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] velocità. Sotto il sole rovente, stacca tutti a Villafranca.
La pista
I bicicli sono strumenti d'acrobazia. è terzo a 2′13″.
Bartali si concede un colpo di mano a Verona, ma pilota con sicurezza il giovane Coppi verso Milano. Quest'ultimo vince ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e riparò a Torino. Giunsero l'armistizio di Villafranca e la sospensione delle ostilità. Il Rattazzi, ministro Breganze, A. D. ed i suoi tempi. Ricordi storico-biografici, Verona-Padova 1894: amico del D. e della famiglia, utilizzò un "abbozzo ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] collocano per es. le formazioni trasparenti del tipo Villafranca/Francavilla, Villanova, Borgofranco, riferite a centri urbani Bra, Cuneo, e il quartiere di Brera a Milano) a Verona. Ma anche a livello degli appellativi comuni che le diverse realtà ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] dove studiò "alcune centinaia di bellissime lapidi", Verona, dove lo interessarono il museo epigrafico maffeiano, le sue speranze e le sue preoccupazioni per l'Italia dopo Villafranca. Scrive il suo biografo sammarinese: "La sua longeva età cinque ...
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