CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] investirono la zona di piazza di Trevi, Castel Sant'Angelo, S. Giovanni in Laterano (con la facciata e con la cappella Corsini lascito Albani, oltre che di reperti del Foro Romano, di villa Adriana, di altri scavi. Mentre il palazzo dei Conservatori ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Marcantonio Colonna fuggì da Roma forzando il passaggio a porta S. Giovanni.
Morto pochi mesi dopo Giulio II, il C. l , 79; Crónicas del Gran Capitán, a cura di A. R. Villa, Madrid 1908, ad Indicem; Regis Ferdinandi primi instructionum liber, a cura ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] di Piolo e, stavolta in comune con alcuni consorti, la villa e il castello di Fabbrica in Val di Curone. Altri acquisti quella di un ospizio per nobili decaduti presso la chiesa di S. Giovanni in Sacco a Verona, da lui patrocinata. In mancanza di ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] da Ganimede e forse il ciclo di giochi fanciulleschi nella villa di Mezzomonte; nel 1635, col Furini, le ante d'organo della badia fiorentina (è sua quella di destra, con s. Giovanni Battista); nel 1636 fece "a sgraffio" la facciata della cappella ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] luglio. Nel novembre del 1943, rifugiatosi nel Seminario pontificio di S. Giovanni in Laterano, ove tra gli altri si trovavano Nenni, De Alcuni mesi prima che la morte lo cogliesse, nella sua villa di Arcore, il 4 giugno 1955, aveva disposto che ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] pomeriggio del 1º aprile. Attestatosi nel quartiere di S. Giovanni, il C. voleva attendere il nuovo giorno per Trescore. Poi una grave malattia lo costrinse a rientrare in famiglia nella sua villa di Dalmine.
Il C. si spense la notte tra il 16 e ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] L'A. ebbe assegnate ventiquattro terre, tra cui quelle di Castel S. Giovanni, Borgonovo, Pianello e Sarmato, che costituirono la contea di Val Mediolani 1731, coll. 873 s.; Chronica civitatis Placentiae J. Agazzari et A. F. Villa, in Monum. histor. ad ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] dei Pavolin con 8 stazi di terreno nel territorio di Rovigo in villa detta Pincara loco detto il Pavolin", il possesso del cui "passo all'altare ad esse destinato, nel giorno di S. Giovanni Battista, godranno, come concede l'apposito breve papale ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] aver visto (conspeximus) prima di questa la basilica di S. Giovanni a Monza amministrata da preti indegni: doveva dunque stare ancora una glossa sul moggio (ed. Whatmough, p. 159, n. 16; Villa, 1984, p. 75). È dunque stato forte il suo interesse per ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] pontificio, viene concessa una sede stabile a S. Giovanni in Laterano assieme ad un posto d'uditore p. 763; G. Pacchioni, La villa "Favorita" e l'architetto… Sebregondi, in L'Arte, XX(1917), pp. 333 s.; R. Quazza, Nevers contro Nemours…, ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...