GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Villa Guinigi) segue ancora il modello tipologico dei crocifissi cimabueschi, mentre in quella datata 1301 (S. Miniato, S 1953, p. 62 e passim; C. Brandi, G. recuperato a S. Giovanni in Laterano, in Scritti di storia dell'arte in onore di Lionello ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] dei Crociferi, prevedeva un quadro raffigurante la Madonna, s. Giovanni Battista (di cui il committente portava il nome) e acquistato dal pittore romano Giuseppe Micocci, abitante in villa Stuart, via Trionfale 68, a Montemario. Fortunatamente, ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , ebbe probabilmente parte anche il Baronio. Per S. Giovanni in Laterano - dove C. VIII in persona morte di questo, nel 1602, a Carlo Maderno. I lavori della villa furono completati con la sistemazione dei giardini e l'erezione del ninfeo con ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] e Cinquecento, a cura di A. Fara, Firenze 1999; P.C. Marani, L. Una carriera di pittore, Milano 1999; E. Villata, Ancora sul S. Giovanni Battista di L., in Raccolta Vinciana, 1999, n. 28, pp. 123-158; C. Pedretti, in Il Cinquecento lombardo da L ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] p. 498) - partecipò al concorso per la chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini in via Giulia, in competizione con Raffaello, Peruzzi, e il 1546, è da porre un interessantissimo progetto di villa sul Monte Amiata (al Vivo?) per Marcello Cervini, dal ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , ottenendo da Giulio II la pingue commenda di S. Giovanni dell'Ordine gerosolimitano a Bologna. Ma solo nel 1517 a raccogliere una eredità dissestata. A stento riuscì a salvare la villa vicino a Padova, cara ai suoi studi giovanili, e dove forse ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] gli stemmi Pazzi (ora in pal. Serristori) e le Virtù della villa Pazzi a Montughi (1460-70 c.; Temperanza e Giustizia, Parigi, crocifisso tra angeli, con ai piedi la Madonna, s. Giovanni, s. Francesco e s. Girolamo - è l'opera più imponente e tra ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , quando lo stesso Iacopo ottenne dalla Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista per la figlia 20 ducati a titolo di dote 1463 e il 1464 l’artista è documentatamente attivo per la villa di Cavriana, per la decorazione della quale fornì una serie di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] hanno situato in Abruzzo., presso la lancianese badia di S. Giovanni in Venere. è una produzione chiaramente diseguale che contempla, in cui si rievocano i giorni dell'adolescenza trascorsi nella villa dei Cavalcanti in Val di Pesa, e il linguaggio ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e del paese e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, fossero cose antiche. Misurò ciò che era a Tiboli ed alla Villa Adriana e... se ne servì assai".
Forse, come sembra suggerire ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...