Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] nel titolo del lavoro sull’associazionismo ecclesiastico di A. Erba, Proletariato diChiesa per la cristianità. La FACI tra Curia anni della crisi modernista 1898-1914, Atti del Congresso (Villa Monastero di Varenna, 1975), Como 1979, pp. 211-237.
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] scelta provoca critiche e opposizioni diffuse. Cfr. A.L. Ravà, Quel pasticciaccio brutto diVilla Madama, «Il tetto», 21, 123, maggio-giugno 1984, pp. 289-318.
25 Cfr. R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia, cit., p. 526-554.
26 «Si possono comprendere ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] impegno volontario - cosa che significava rompere con un modello diChiesa che era insieme 'multitudinista' e legata allo Stato. trilogia che espone la dottrina di Freytag - si trova la riproduzione di una bella villa in un meraviglioso giardino, con ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] ai diritti e alla libertà della Chiesa locale, ora erano apertamente indicati come haeretici. Nei primi mesi del 1233, contro il rischio di diffusione dell'eresia nel Nord della Francia a partire dalla villadi La Charité, il papa coinvolse i ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] , mentre le armate rivoluzionarie entravano nello Stato della Chiesa e il timore del popolo veniva abilmente fomentato dai di M. Covoni, nella villadi Lucignano di Montespertoli (ibid., 12 marzo 1809), fu condannato alla detenzione nella fortezza di ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] trascorse dal B. col Gheri e vari amici nell'amena villadi Pradalbino, proprietà dei Beccadelli, alla quale il B. dedicò 1544 il Cervini fu trasferito alla diocesi di Gubbio, il capitolo cattedrale di Reggio chiese ed ottenne la conferma del B. a ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] G. e le ripetute dichiarazioni di sottomissione all'autorità della Chiesa romana, fu anch'esso condannato e le feste da ballo che organizzava con munificenza nella sua villadi Bussero. Dopo la morte nel 1763 della prima moglie Caterina Aliprandi ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] istanza della regina di Cipro, Caterina Corner, infoltì la comunità di religiose facente capo alla trevigiana chiesadi S. Vettore di Selvapudia inserendovi monache agostiniane.
Il F. si circondò in Treviso - e nella villa vescovile di San Vigilio a ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] , dopo una breve sosta nella villadi Piperno, si trasferì nella sua diocesi di Manfredonia, per curarvi l'applicazione '"eresia" protestante, l'attuazione dei programmi di riforma della Chiesa romana - furono certamente frutto dell'autonomo progetto ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] come auditore sul finire del 1527. Nella scelta di diventare uomo dichiesa si scorge il segno evidente dell'adesione alla volontà luglio a settembre soggiornò nella sua villadi Carignano, nel Lucchese, desideroso di abbellirla.
Da qui inviò al ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...