Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] J. Win ckelmann, anche se in realtà fu assai meno rivoluzionaria di esse. Venuto a Roma nel 1741, stabilitovisi definitivamente nel 1744 ( , a Roma: il soffitto della chiesadi S. Eusebio (1758); il Parnaso diVilla Albani (1761); gli affreschi nella ...
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Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] a Torino; ivi G. dipinse varie tele per le chiesedi S. Filippo Neri e di S. Teresa, la Venaria Reale e la Vigna del Cardinale Maurizio di Savoia (poi villa Ludovica, o villa della Regina). Di nuovo a Roma, lavorò in S. Nicolò dei Lorenesi (1731), ...
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Comune della prov. di Firenze (24,6 km2 con 13.032 ab. nel 2008), situato presso la riva sinistra dell’Arno, che qui riceve le acque della Pesa.
Si è sviluppato attorno a un castello fondato dai Fiorentini [...] di Capraia sull’opposta riva dell’Arno.
Nella chiesa del castello, importanti affreschi firmati da Corso di Buono (1284), della scuola di Cimabue; la pieve di 18° sec.). Produzione, fin dal 15° sec., di ceramiche dipinte, tra cui molto noti i boccali. ...
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Pittore (Orzinuovi 1530 - Vicenza 1571). Ancor giovane fu in contatto con Paolo Veronese sul cui stile si formò e col quale sembra avesse già collaborato (1556) agli affreschi decorativi in S. Sebastiano [...] 1568), a Vicenza; nel 1570 dipinse la Famiglia di un procuratore di S. Marco nella chiesa della Salute a Venezia. A Vicenza dipinse anche ville del Veneto (gli affreschi della villa Colleoni a Thiene e soprattutto quelli della villa Pagello di ...
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Architetto e pittore (Gandino in Val Seriana 1509 circa - Madrid 1569). Contribuì all'affermazione, a Genova, di uno stile nobilmente decorativo, ispirato a B. Peruzzi e a Perin del Vaga; nelle sue architetture [...] sue numerose opere ricordiamo gli affreschi della Villa delle Peschiere, la progettazione e decorazione per T. Pallavicino del palazzo in Strada Nuova, la decorazione (in collaborazione con L. Cambiaso) della chiesadi S. Matteo e del pal. Imperiale ...
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Pittore e architetto (Cremona tra il 1555 e il 1560 - Mantova 1629), lavorò a Monaco (1586-92) nella chiesadi S. Michele e nella nuova residenza ducale sotto la guida di F. Sustris. Chiamato (1592) a [...] del 17º), costruì, interpretando il progetto di L. B. Alberti, il transetto della chiesadi S. Andrea, come pure il coro e la cripta (1597-1600), eresse la Villa Ducale a Maderno, sul Lago di Garda (1603), la chiesa e il convento di S. Orsola (1608). ...
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Pittore, incisore e architetto (Bologna 1606 - Roma 1680). A Roma dipinse decorazioni a fresco con vedute paesistiche nella villa Doria Pamphili, nel pal. Borghese, al Quirinale, in S. Maria ai Monti. [...] Nel 1649 fu a Parigi, dove dipinse nel palazzo Mazzarino, al Louvre e nella chiesa dei gesuiti. G. rappresenta la prosecuzione, entro il secolo, del particolare tipo di paesaggio creato da A. Carracci e dal Domenichino, che egli diffuse anche in ...
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Architetto (Roma 1683 - ivi 1761); la sua opera più importante (1731-34) è la parte del palazzo Doria prospiciente il Corso, raro esempio di rococò romano. Sempre per i Doria disegnò alcune architetture, [...] fra cui un singolare portale, nella loro villa sulla via Aurelia detta del Belrespiro. Costruì, pure in Roma, la chiesadi S. Salvatore in Corte (S. Maria della Luce), adattò le due cappelle di sin. in S. Maria dell'Orto, e costruì la sacrestia e il ...
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Architetto (Roma 1608 circa - Modena 1658). Francesco I d'Este gli affidò (1634) la costruzione del nuovo Palazzo ducale di Modena, grandioso edificio basato su spunti di G. Rainaldi, che venne poi terminato [...] . Nello stesso 1634 l'A. cominciava la trasformazione in villa della rocca di Sassuolo, e dava i progetti per il Santuario della Madonna di Fiorano, presso Sassuolo. Lavorò anche alla cupola della chiesadi S. Vincenzo in Modena, e disegnò l'altar ...
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Cittadina della prov. di Roma (23,8 km2 con 38.215 ab. nel 2007), situata in posizione dominante le rive SO del lago omonimo. Il nome deriva dalla celebre villa costruita da Domiziano nel territorio di [...] .
Fra i monumenti, il cosiddetto ‘sepolcro degli Orazi e Curiazi’, tomba romana di tarda età repubblicana. Ruderi della villa detta di Pompeo sono nella Villa comunale. Sotto la chiesadi S. Maria della Stella, catacomba con affreschi del sec. 3°. ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...