FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] gli acquistò il rilievo Danza per collocarlo nella celebre villadi Capri (cfr. lettera di Malaparte al F. citata in catal., 1984, p in bronzo della chiesadi S. Giovanni Battista sull'autostrada del Sole, nei pressi dell'uscita di Firenze Nord, con ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] (1857).
Nel 1856 curò il restauro della chiesa della Ss. Annunziata; due anni dopo gli fu di alcuni lavori nella villadi Rovezzano, presso Firenze, e di una cappella all’interno del parco annesso, quest’ultima in forma di tempietto con portico di ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] invenzioni floreali (G. Buzzi Leone), che conferirono un tocco di originalità alle reiterate serie di monumenti e ritratti.
Nel 1820 Cagnola commissionò al M. i Telamoni della loggia della sua villadi Inverigo e lo segnalò per il rilievo con la ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] di S. Lorenzo - oggi assai manomesso - nella chiesadi S. Domenico, allogatogli dagli eredi di Giovanni di , Due opere d'arte nella R. Villadi Castello, in Rass. d'arte, III (1903), pp. 825 ss.; E. Bertaux, L'A. di D. della collezione Aynard, in L' ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] Al 1873-1874 risalgono i suoi progetti di una chiesa con alcuni annessi, destinata al nuovo quartiere della Piagentina (non realizzata), per la quale si ispirò a S. Maria Maddalena de' Pazzi, e di una villadi campagna per il corite Leopoldo Galeotti ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] , costituisce soprattutto un pretesto per la rappresentazione della villa, di cui Cosimo II aveva fatto dono alla figlia Isabella Taccuino, Giulio iniziò l’innalzamento della propria cappella nella chiesadi S. Felice in Piazza, nella quale fu sepolto ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] da un pagamento è l'esecuzione di una statua per la villadi Giovanni Bartolini, figlio del podestà di Prato, ricordata da Vasari e dal sacco di Roma.
Con un contratto del 27 dic. 1530 L. fu incaricato di scolpire una Pietà per la chiesadi S. Maria ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] fosse trasferito a Pojana Maggiore per affrescare la villadi Bonifazio Pojana, la cui decorazione pittorica fu conclusa a Castelvecchio, un tempo nella chiesadi S. Caterina, commissionata dagli abitanti della contrada di Ognissanti (Fainelli, pp. ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] (751-768) e da questi usato come sudario di s. Calminio, sepolto nella chiesa abbaziale di Saint-Pierre a Mozac (dip. Puy-de-Dôme; festa in uno dei padiglioni reali, riferendosi probabilmente alla villadi Mannani: "i superbi verzieri, per cui il ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] ; G. Checchetelli, Una giornata di osservaz. nel palazzo e nella villadi S. E. il Sig. Principe D. Alessandro Torlonia, Roma 1844, pp. 25, 41, 77, 84; A. Molinari, Suifreschi del prof. cav. F. C. nella chiesa cattedrale di Bergamo, Bergamo 1853; G ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...