BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] , poi, il B. aveva ordinato a maestro Iacopo da Villa ed al genero di lui Masseo di Bertone Civitali, nipote dello costruire, sempre secondo le fonti lucchesi, "il sopra cielo" nella basilica di S. Frediano ed altri lavori in S. Maria Corteorlandini, ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] ebbe luogo il 15 agosto, per mano dello stesso pontefice, nella romana basilica di S. Maria degli Angeli. La diocesi di Ravenna, di cui il . e i colleghi Amat e Mastai riuniti a convegno in una villa nei pressi di Imola: la facilità con cui i tre si ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] perduto l'antica potenza, pur conservando la proprietà della villa di Castiglione e il patronato della pieve di Cercina.
ad concanonicos in D. Moreni, Continuazione delle memorie istoriche della basilica di S. Lorenzo, II, Firenze 1817, pp. 350-355 ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] però nuovamente a Milano: nominato canonico dell'imperiale basilica di S. Ambrogio, divenne prefetto di quell'archivio , scaff. II, cart. 18). Il D., che si trovava nella villa di famiglia di Bulciago, non poté rientrare a Lodi, e dovette nominare un ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] questione il perfezionamento del passaggio della basilica lateranense alla Congregazione. Quest'ultima Gombrich, Alberto Avogadro's descriptions of the badia of Fiesole and of the villa of Careggi, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 217 ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] cluniacense bergamasco di S. Giacomo di Pontida (1296) e della basilica dei Ss. Apostoli a Roma (1302), e Clemente V Maestri e traduttori bergamaschi fra Medioevo e Rinascimento, a cura di C. Villa - F. Lo Monaco, Suppl. a Bergomum, XCIII (1998), pp ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] ducati annui. Il 24 dicembre, aprì la porta santa nella basilica lateranense per il giubileo.
Conservava intanto il titolo di abate e dal cardinale Allen, che si riunirono nella sua villa a Zagarolo e in diciannove giorni compirono e consegnarono il ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] la statua di S. Gregorio nell'oratorio di S. Barbara della basilica di S. Gregorio al Celio.
È stata molto discussa l'affermazione del Moro del C.; ampiamente menzionato nelle guide antiche della villa Pinciana, anche se senza nome dell'autore, fu ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...]
Nel 1604 fu coinvolto in lavori nel giardino della villa Belpoggio a Frascati (ora Sciarra), per conto di recò a Perugia per sovraintendere ai lavori di ristrutturazione della basilica di S. Domenico, promossi dal cardinale Scipione Borghese. ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] . G. Astarita, allievo di D.A. Vaccaro (cfr. A. Basile, Memorie storiche della Terra di Giugliano, Napoli 1880, p. 184).
Napoli 1973, pp. 167 ss.; G. Fiengo, Vanvitelli e Gioffredo nella villa Campolieto di Ercolano, Napoli 1974, pp. 23, 67, 76, 102 ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...