MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] questione il perfezionamento del passaggio della basilica lateranense alla Congregazione. Quest'ultima Gombrich, Alberto Avogadro's descriptions of the badia of Fiesole and of the villa of Careggi, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 217 ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] cluniacense bergamasco di S. Giacomo di Pontida (1296) e della basilica dei Ss. Apostoli a Roma (1302), e Clemente V Maestri e traduttori bergamaschi fra Medioevo e Rinascimento, a cura di C. Villa - F. Lo Monaco, Suppl. a Bergomum, XCIII (1998), pp ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] ducati annui. Il 24 dicembre, aprì la porta santa nella basilica lateranense per il giubileo.
Conservava intanto il titolo di abate e dal cardinale Allen, che si riunirono nella sua villa a Zagarolo e in diciannove giorni compirono e consegnarono il ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] la statua di S. Gregorio nell'oratorio di S. Barbara della basilica di S. Gregorio al Celio.
È stata molto discussa l'affermazione del Moro del C.; ampiamente menzionato nelle guide antiche della villa Pinciana, anche se senza nome dell'autore, fu ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...]
Nel 1604 fu coinvolto in lavori nel giardino della villa Belpoggio a Frascati (ora Sciarra), per conto di recò a Perugia per sovraintendere ai lavori di ristrutturazione della basilica di S. Domenico, promossi dal cardinale Scipione Borghese. ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] . G. Astarita, allievo di D.A. Vaccaro (cfr. A. Basile, Memorie storiche della Terra di Giugliano, Napoli 1880, p. 184).
Napoli 1973, pp. 167 ss.; G. Fiengo, Vanvitelli e Gioffredo nella villa Campolieto di Ercolano, Napoli 1974, pp. 23, 67, 76, 102 ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] delle prime riunioni organizzative del femminismo cattolico, tenute alla villa Reale di Monza nell'aprile 1907, era stato presso i padri domenicani, nell'Archivum generale Ordinis praedicatorum (basilica di S. Sabina); G. Canuti, Cinquanta anni di ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] 3 novembre 1694, fu nominato da Innocenzo XII arciprete della basilica di S. Maria Maggiore e il 20 aprile 1699 arciprete B. P., in Caravaggio e la Fuga. La pittura di paesaggio nelle Ville Doria Pamphilj (catal.), a cura di A. Mercantini - L. Stagno, ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] .
Negli ultimi anni di vita, il M. si ritirò nella sua villa vicina al convento di S. Sabina a Roma, dove morì il 15 febbr. 1667. Secondo le sue volontà, fu sepolto modestamente nella basilica di S. Sabina, dove una lapide fu posta solo nel 1744 su ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] papa; fu inoltre membro delle Congregazioni della Basilica vaticana e della Stamperia, nonché dell'apposita salute, si ritirò fuori Roma, alternando i soggiorni invernali nella sua villa di Nettuno, con la villeggiatura estiva a Tivoli.
Dopo la ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...