MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] di D. Ferriani, Milano 1998; La virtù delle arti. A. M. e l'Accademia Atestina (catal.), a cura di G. Carriani, Vignola 1998; P. Curti, A. M., in Tesori ritrovati. La pittura del ducato estense nel collezionismo privato (catal.), a cura di J. Bentini ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] Provincia, Modena 1997, p. 74; L. Peruzzi, La quadreria, in La virtù delle arti. Adeodato Malatesta e l'Accademia Atestina (catal., Vignola), a cura di D. Ferriani, Modena 1998, pp. 138, 156, 161; L. Rivi, ibid., pp. 210 s.; Id., Giuseppe Goldoni ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ‘maestri’ del primo R. (si pensi a Giulio Romano, M. Sanmicheli o I. Sansovino, fino a protagonisti singolari come Vignola, A. Palladio, V. Scamozzi ecc.).
Oggetto di un intenso e spesso controverso dibattito critico, rivolto tanto al suo significato ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] p. 123; Hübner, 117; Hülsen 306.
Del Monte, Giov. Maria (Cardinale, poi papa Giulio III). - Villa Giulia (costruita dal Vignola 1551-54).
Del Monte, Innocenzo, Cardinale.
Bibl.: Inventario dei marmi e bronzi del Card. Innocenzo Del Monte, a. 1577, in ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] costruzione (fu riproposto, ma senza esito, da Ferdinando II nel 1634).
La facciata dosiana, ispirata agli esempi romani del Vignola e del Della Porta, è nettamente bipartita in un ordine inferiore, scandito da pilastri corinzi giganti, e in un att ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] . A Venezia il Maestro di S. Michele di Murano, legato alle esperienze emiliane del Maestro degli affreschi di Vignola e singolarmente 'consanguineo' di Belbello da Pavia, giunse a eseguire per la comunità olivetana muranese un a. di straordinaria ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] 13° secolo, ricostruito da Aristotile Fieravanti nel 1472; il Palazzo dei Banchi, costruito nel 1565-68 su progetto del Vignola; il Palazzo d’Accursio, o Palazzo comunale, costituito da edifici di epoca diversa (una parte è di Fieravante Fieravanti ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] (come il Brunelleschi, Leon Battista Alberti, il Peruzzi, Giuliano e Antonio da Sangallo, Leonardo da Vinci, il Vignola, il Palladio), umanisti ed eruditi (come Coluccio Salutati, Poggio Bracciolini, Flavio Biondo, Andrea Fulvio, Benedetto Marliani ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] ricondotte anche altre opere, sempre a Montepulciano, quali palazzo Avignonesi (o Tarugi-Cappelli-Bernabei), poi attribuito anche al Vignola, con la possibilità di estendere il suo intervento a una serie di opere come palazzo Ricci, con la loggia ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di "Un palazzo in villa per tre importanti personaggi", che in qualche modo ricorda il palazzo Farnese a Caprarola del Vignola, nella pianimetria è ispirato al casino nel Veneto del F. (Braharn - Hager, 1977, figg. 236 s.); risulta assai imponente ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...