COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] che era ormai naturalizzata in Toscana attraverso le opere di Giunta Pisano e dei suoi seguaci.
La prima opera sicura di C. da vicino le storie nella Croce di San Gimignano. Tuttavia a Vico d'Abate le singole composizioni sono più ampie ed ariose, e ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] rinunciando al tempo stesso alle sue rivendicazioni sull'entroterra. Il Consiglio pisano accettò la decisione ma non la eseguì. Il D. e vicinanza di Roma, in modo almeno da sbloccare l'assedio di Vico. Il re ordinò perciò al D. di fermarsi a Celle di ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Crasso, Giovanni Alfonso Borelli, Giambattista Vico. Molte notizie importanti per la Gerber, Berlin 1957, ad ind.; N. Carranza, A. M. e Alessandro Marchetti, in Boll. stor. pisano, XXVIII-XXIX (1959-60), pp. 394-446; J. Nordström, A. M. och N. Steno. ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] della Cina» (ibid., II, cit., p. 117). Negli stessi anni redasse Del dominio antico pisano sulla Corsica (1731-33, ma 1758), dove unì Giambattista Vico alla tradizione umanistica per pensare la formazione storica del diritto.
Quando Tanucci giunse a ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] esitato ad addossare all’arcivescovato e alla pieve di Vico oneri fiscali connessi con il mantenimento dell’esercito e 1277 e fu sepolto in questo stesso giorno all’interno del duomo pisano. La tomba non esiste più, a causa del gravissimo incendio ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] la guida dei maestro di storia antica dell'ateneo pisano, Ettore Pais: essa venne pubblicata negli Annali della dedicato uno Oegli ultimi suoi scritti: Cornelio Tacito nell'opera di G. B, Vico (in Rend. della R. Acc. di archeol., lett. e belle arti ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] .
Nel 1880, spinto anche da polemiche interne all'ateneo pisano, fece ritomo a Napoli per occupare, tre anni più filosofia ital., Torino 1978, ad Indicem; N. Siciliani De Cumis, Il Vico di F. F., Napoli 1979; Ist. ital. per gli studi filosofici ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] alla paleontologia, e divenne amico di G. Meneghini, dal 1849 docente di mineralogia e di geologia all'ateneo pisano. L'insegnamento del Meneghini, profondo conoscitore della geologia e paleontologia europea, traduttore e seguace del geologo inglese ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] . Novati, Due grammatici pisani del sec. XIV. Ser Francesco Merolla da Vico e ser F. di Bartolo da B., in Misc. stor. della 1914, pp. 175, 235, 240; P. Silva, Lo Studio pisano e l'insegnamento della grammatica nella seconda metà del sec. XIV, in ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] Gloria di Francesco nelle volte della sacrestia inferiore, subentrando a una commissione che il vescovo Marcello Crescenzi aveva offerto al pisano Orazio Riminaldi. Tra il 1645 e il 1647 dipinse la volta e le pareti del nartece d’ingresso, insieme a ...
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vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il v. e il pago, il castello...