VicinoOriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] tempo appartenente al periodo paleoaccadico, debba essere attribuita al periodo di Ur III. L'hurrita è una delle lingue isolate del VicinoOriente, priva di legami sia con il semitico sia con il sumerico, pur avendo in comune con quest'ultimo, e con ...
Leggi Tutto
VicinoOriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] . 1-4.
Friberg 1986: Friberg, Jöran, The early roots of Babylonian mathematics; 3, Three remarkable texts from ancient Ebla, "VicinoOriente", 6, 1986, pp. 3-25.
‒ 1987-90: Friberg, Jöran, Mathematik, in: Reallexikon der Assyriologie, hrsg. von Erich ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] l’ottonario, impiegato sia in composizioni satiriche e moralistiche sia in poemi epici.
M. orientali
VicinoOriente
Nell’Oriente anteriore antico, la poesia non presenta sicuri elementi quantitativi o accentuativi: è riconoscibile essenzialmente per ...
Leggi Tutto
Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] ) per indicare il modo di rappresentare gli oggetti secondo i principi scientifici dell’ottica.
Antichità
I popoli del VicinoOriente antico non conoscono lo scorcio e per questo motivo i loro cicli pittorici sono senza p.: alla disposizione in ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] di dare un giudizio, di migliorare, di generalizzare.
Esamineremo più da vicino tre dei temi sopra menzionati.
a) L'angolo di contingenza. Negli intermediari del commercio tra l'Europa e il VicinoOriente, da cui erano importate principalmente seta e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] l’ultima volta in cui gli otto libri furono visti nel mondo di lingua greca. Tuttavia, alcune copie sono sopravvissute nel VicinoOriente: già all’inizio del IX sec. l’opera fu tradotta in arabo dai Banū Mūsā; questa traduzione non comprende però l ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] subìto l'influenza di queste civiltà e ne ha elaborato i prestiti in modo originale.
L'Egitto, la Mesopotamia, il VicinoOriente e quel che diventerà poi la Grecia furono in rapporto fin dall'Alta Antichità; già nel Neolitico, il Mar Egeo era ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] a Talete, il saggio di Mileto, la predizione di un’eclissi. Il quadro che viene fornito è quello di una tradizione del VicinoOriente portata in Grecia da saggi come Talete (attivo agli inizi del VI sec.). Sono questi i due temi che devono essere ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] ereditato il calendario lunare del Vecchio Testamento, sviluppato nel Talmūd e in altri scritti (per questo calendario, si veda Il VicinoOriente antico, cap. XII, Tav. II). La Pasqua ebraica, in un periodo tardo nella sua storia, fu fissata la notte ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...