CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] a Milano e Venezia dove entrò in contatto con gli ambienti vicini al Manzoni e al Tommaseo. Tornò a Roma in tempo per portata: dapprima ci fu la questione della delimitazione dei confini orientali in seguito alla pace con l'Austria (di cui si ...
Leggi Tutto
Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] dei nonni a Velletri, il continuo gracidare delle rane di un vicino stagno impediva il sonno agli abitanti della ricca dimora; il futuro confini settentrionali dell’impero, mentre su quelli orientali si procederà a frequenti abboccamenti militari. Di ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] . In questa città si dedicò allo studio delle lingue orientali, perfezionò le sue cognizioni giuridiche né tralasciò di accostare ideologica e per molti atteggiamenti mentali non possa dirsi vicino allo spirito del giansenismo, pure fu in stretti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] di una sua attività diplomatica e missionaria nel Vicino Oriente (Persia e Armenia) con l'abito 1997, p. 196; F.E. Reichert, Incontri con la Cina. La scoperta dell'Asia orientale nel Medioevo, Milano 1997, pp. 84-87, 91 s., 118, 137, 139 s ...
Leggi Tutto
FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] sono cariche le tele di Carpaccio, Bellini, Tiziano, Veronese e Tiepolo. Il côté orientalista che suo padre Mariano aveva sviluppato nell'esperienza del viaggio nel Vicino Oriente, si ravvivava in un sottile intreccio di memoria e penetrazione della ...
Leggi Tutto
MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] conoscitore delle lingue classiche e di diverse lingue orientali, bibliofilo appassionato, conquistò presto un solido spazio affetti, che si rinsaldarono ancor più quando il M. fu vicino come avvocato e come amico ai coniugi Turati incarcerati per i ...
Leggi Tutto
GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] legati a un'opera storica e descrittiva dei paesi orientali dell'Europa, Sarmatiae Europeae descriptio, quae Regnum Poloniae, contrario ad accogliere nel consesso dei principi cristiani il potente vicino con cui era in guerra da tempo, e dissuadeva ...
Leggi Tutto
CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] uno sviluppo delle comunicazioni e dei rapporti con il vicino e lontano Oriente. Nel 1869 presenziava all'inaugurazione del mondo.
Negli stessi anni, per divulgare la conoscenza dei paesi orientali, tradusse e annotò l'opera di E. von Hesse Wartegg ...
Leggi Tutto
CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] cattolica rimasta fedele a Roma e presente soprattutto nelle regioni orientali, e per l'appoggio che invece veniva dato alla , il 7 dicembre successivo. Il C., pur avendo seguito da vicino i lavori delle commissioni, non assunse in aula una parte di ...
Leggi Tutto
MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] soggiorno milanese aprì un laboratorio a Terraggio, vicino a porta Vercellina, riuscendo, con la propria come per S. Spiridione, di proporre modi e aspetti tipicamente orientali; ma durante l'esecuzione abbandonò tale intento preferendo schemi a ...
Leggi Tutto
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...