HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] influenze provenienti dai due massimi centri della cultura orientale antica, si risolvano in una sintesi assai originale intagliato nel lato breve sinistro dell'ortostato. Cronologicamente vicini al rilievo or menzionato sono alcuni ortostati con ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] Simpliciano, S. Ambrogio; Morimondo, abbazia) e nel vicino Canton Ticino. Numerosi gli esempi nell'Emilia Romagna (per , Note sui 'bacini' romanici e in particolare su alcuni 'bacini' orientali in S. Sisto di Pisa, Faenza 17, 1929, pp. 113-121 ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] dèmone, con testa ed ali d'uccello e corpo umano.
1. Vicino Oriente. - Il motivo sembra avere la sua più antica origine in Copenaghen 1923, p. 129 ss.; R. D. Barnett, Early Greek and Oriental Ivories, in Journ. Hell. Studies, LXVIII, 1948, p. 9 ss.; ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] di una moschea e di un palazzo del governo (dār al-imāra) vicino a questa. Alla fine del mandato di ῾Uqba, il suo successore Abu tracciato di alcune sale, che sembra ricordare schemi orientali, già incontrati nella Fusṭāṭ tulunide. Secondo al- ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] , e si può riconoscere un ciclo greco-orientale in cui dominano le personificazioni dei m., vede invece un soldato che compie i riti del Natalis Martis. Più vicino come spirito, se non come figura di immagine rustica, è il bassorilievo ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] Winchester. I brani più estesi si trovano sulla parete orientale e consistono in una Deposizione dalla croce nel registro a quelle di questi profeti e in generale notevole vicinanza stilistica con le pitture di Winchester presentano le figure di ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] campo della g. antica, che si estende dalle lontane civiltà orientali, mesopotomica ed egizia, a quella egeo-cretese ed alle altre: la reale influenza esercitata dall'Oriente sul vicino Occidente ellenico.
La classificazione corrente distingue infatti ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] è riempita con spirali ricorrenti disposte verticalmente. Lo stile rivela una mescolanza di elementi egei e orientali secondo la moda in voga durante il XIII sec. nel Vicino Oriente. È una notevole opera d'arte unica nel suo genere.
Verso la fine del ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] durava otto giorni nel mese di maggio, invece, era riservata la vicina piazza del Brolium Parvum, dove in questa occasione, secondo un uso per la ripresa di modelli locali; inoltre, nelle aree orientali del mondo islamico, i m. subirono la forte ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] scultori e dei pittori non mostrano mai un modello vicino agli artisti intenti al lavoro, lo stesso procedimento creazione di un modello fittile o in cera, come nelle precedenti arti orientali ed egizia. Forse quest'uso del modello per i bronzi fusi ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...