Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] e quella non ufficiale delle ONG fuori dalla città, nella vicina Huairou. Per le Olimpiadi di Pechino si voleva evitare il sforzi e di creare un punto d’unione tra progettisti orientali e occidentali, diventando un importante e fecondo terreno di ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Oriente e in India e per la collezione di curiosità orientali che aveva raccolto a Roma; il sarcofago di una muminia sia per conoscenze personali. Egli si sentiva molto più vicino al disciplinato sistema didattico di quell'Accademia, basato sullo ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] tra le forme del monachesimo occidentale e di quello orientale, si può affiancare l'indicazione del modello costituito dall diretta presenza, delle maestranze cistercensi attive nel coevo vicino cantiere di Casamari; la stessa struttura di volta ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] statue per le nicchie del campanile. Quelle del lato orientale vennero eseguite tra il 1416 e il 1421 e installate 13 dic. 1466. Fu sepolto, secondo il Vasari, in S. Lorenzo vicino a Cosimo de' Medici; ma non siamo oggi in grado di localizzare ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] campestri e di caccia che rivelano l'influenza del Vicino Oriente.Strettamente legata ai lavori in a. bizantini di 1015 ca.; Tbilisi, Gosudarstvennyj mus. Gruzii) e altri in forme orientali (per es. le icone con S. Demetrio che uccide Diocleziano ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] und St. Gangolf (1057), a m. 1235 in direzione E e infine, più vicino al duomo a O, la chiesa di St. Jakob (1071). Le chiese della città vescovo Ottone I (1102-1139) fece ampliare la cripta orientale e ne fece decorare l'interno con stucchi e pitture. ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] trasferito intorno al sec. 10°-11° presso la vicina sala del Belvedere (Berenguer, 1972-1973). La chiesa recente oggetto di scavi che hanno evidenziato la consueta parte orientale tripartita, senza però ulteriori ambienti laterali a E, innestata su ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] il nascente califfato alle tradizioni di potere del Vicino Oriente e del Mediterraneo e, in modo più Mihrāb and 'Anazah: a Study in Early Islamic Iconography, in Archaeologica Orientalia in Memoriam Ernst Herzfeld, New York 1952, pp. 156-171; H ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] Un buon numero di manufatti inoltre è di importazione, talora orientale, come la parure d'oro a intreccio rinvenuta nella tomba altorenana che tanto condizionò anche la pittura coeva.
La vicinanza della Borgogna e del Berry si fece sentire, alla fine ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Stammheim, Bibl. Fürstenberg, 67), del sec. 12°, mostra, vicino all'Ascensione, l'a. che con i piccoli vola verso v. Adlerkapitell, ivi, coll. 180-187; D. Jalabert, De l'art oriental antique à l'art roman. Recherches sur la faune et la flore romanes, ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...