Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Vero e proprio decadente è però in Germania H. von Hofmannsthal, molto vicino a Wilde e D'Annunzio nelle opere giovanili. Quanto a Th. Mann, , si trova su terreno più familiare evocando ‟i neri orientali occhi di fata" della sua amata, sul cui capo ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] II).
Ma quanto più egli la guardava da vicino, tanto più grandi gli apparivano le manchevolezze della anni furono quelli soprattutto in cui l'opera dell'arabista e orientalista, attraverso un lavoro tenace che risaliva al 1843, cominciava a dare ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] esprimono evidentemente le preoccupazioni di chi si sente troppo vicino al limes renano, al di là del quale le oppositori o di coloro che, tradizionalmente, guidavano le logore truppe orientali che non era lodevole aver sconfitto. Nell’orazione c’è ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e dialettica dei testi greci, l'accordo fondamentale tra orientali e occidentali. La peroratio, che si proponeva di la reliquia a Narni dove era stata deposta. L'11 apr. 1462, vicino a Ponte Molle, B. consegnò al papa lo scrigno con il cranio del ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] stor., XI [1869], 5), una raccolta di novelle d'origine orientale, della quale appunto il Libro dei sette savi rappresenta una redazione di Pasquali, che dei filologi classici è stato forse il più vicino, per vocazione e cultura, al C. di Virgilio (e ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] Moore: dopo Gli amori degli angeli (1835) vennero i Canti orientali (1836), Il paradiso e la Peri (1837), La luce dell uno dei frequentatori del salotto, il giovane critico C. Tenca. Vicini ai coniugi, nella circostanza, altri due cari amici del M., ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] 1981), teso a riformulare gli eventi vissuti ai confini orientali in gioventù.
Al principio degli anni Ottanta la in Svizzera, Locarno 2006, pp. 129-146; M. Novelli, Visto da vicino nessuno è normale. Dossier P. C., in Letture, LXII (2007), n. ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] ulteriormente il suo orizzonte nel Mediterraneo e nel vicino Oriente partecipando, come insegnante di inglese dei cadetti naturali. Nel gennaio 1937, apprendendo casualmente che il celebre orientalista G. Tucci era in partenza per il Tibet, il M ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] a Milano e Venezia dove entrò in contatto con gli ambienti vicini al Manzoni e al Tommaseo. Tornò a Roma in tempo per portata: dapprima ci fu la questione della delimitazione dei confini orientali in seguito alla pace con l'Austria (di cui si ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] . In questa città si dedicò allo studio delle lingue orientali, perfezionò le sue cognizioni giuridiche né tralasciò di accostare ideologica e per molti atteggiamenti mentali non possa dirsi vicino allo spirito del giansenismo, pure fu in stretti ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...