CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] nei due anni successivi funse da interprete per i vescovi orientali al concilio vaticano I. Poco dopo la presa di Roma fu inviato in missione dalla S. Sede in Egitto e nel Vicino Oriente. Durante il viaggio curò l'esame del breviario siriaco, ...
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Paolo di Tarso
Paolo, detto l’Apostolo delle Genti, nacque a Tarso, città greca della Cilicia, nel 1° sec. d.C. Le principali notizie sulla sua vita e sulle sue opere si ricavano dagli Atti degli Apostoli. [...] anche cittadino romano, un privilegio poco diffuso nelle province orientali dell’impero in quell’epoca. Dopo aver perseguitato i cristiani autentiche e altre riferibili a un ambiente a lui vicino. Le lettere, rispondenti alle esigenze delle comunità ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] (1925) minutante, mentre partecipava da vicino all'attività degli studenti universitarî cattolici organizzati (31 luglio - 2 ag. 1969), in Iran, Pakistan Orientale, Filippine, Samoa Orientali, Australia, Indonesia, Hongkong e Ceylon (26 nov. - 5 ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] il suo messaggio è quello orientale, del grande altopiano iranico, verosimilmente le regioni sud-orientali (G. Gnoli), anziché, corso del 2° millennio a. C. da una parte verso il Vicino Oriente e dall'altra verso l'India. All'egemonia delle "società ...
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, Alexandre. – Pianista, direttore d’orchestra e compositore russo (n. Baku 1945). Formatosi al Conservatorio di Mosca, si affermò come pianista suonando musica d'avanguardia (in partic. Messiaen e Stockhausen) [...] , iniziò l'attività di compositore, dapprima vicino al minimalismo, in seguito elaborando un'estetica personale definita 'antropologia musicale', caratterizzata da reminescenze classiche, suggestioni arcaiche e orientali, elementi pop. Tra le sue ...
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Scrittore francese (Boulzicourt, Ardenne, 1908 - Parigi 1944). Animatore del gruppo Le grand jeu e dell'omonima rivista (1928-30), fu per qualche tempo vicino ai surrealisti. Si dedicò allo studio del [...] sanscrito e delle filosofie orientali, seguendo l'insegnamento di A. de Salzmann, a sua volta allievo di G. I. Gurdjieff. In vita pubblicò poesie (Le contre-ciel, 1936), saggi, traduzioni e un racconto (La grande beuverie, 1938; trad. it. 1970), che ...
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Cultore di filosofie orientali (Aleksandropol´, od. Leninakan, 1877 - Parigi 1949). Nato in una provincia turca conquistata dalla Russia zarista, dopo un ventennale periodo di viaggi attraverso l'Oriente, [...] , alla quale aderirono artisti e scrittori (tra i quali R. Daumal). La trasmissione della saggezza orientale è alla base del suo insegnamento, vicino alle pratiche yoga e volto soprattutto all'acquisizione dell'autocoscienza e al raggiungimento di un ...
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Pittore e grafico georgiano (Tbilisi 1896 - ivi 1980). All'inizio fu vicino al gruppo di poeti simbolisti georgiani Golubye rogi ("Le corna azzurre"). Dal 1919 al 1926 fu a Parigi partecipando alle mostre [...] fino al 1932 all'Accademia di Tbilisi; dalle immagini d'intonazione espressionista passò alle raffigurazioni del mondo fiabesco delle leggende georgiane e orientali. Negli anni Trenta creò le pitture parietali della chiesa di Kašvet a Tbilisi. ...
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Ventinovesimo generale della Compagnia di Gesù (Druten, Nimega, 1928 - Beirut 2016). Entrato nell'ordine nel 1948 e ordinato sacerdote nel 1961, ha svolto attività di insegnamento a Beirut e a Roma. Provinciale [...] della viceprovincia del Vicino Oriente (1974-81), visitatore degli istituti orientali romani, membro della Commissione ufficiale mista per il dialogo tra cattolici e ortodossi, rettore del Pontificio istituto orientale (1981-83), K. è stato eletto ...
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Geografo e viaggiatore tedesco (Brunswick 1883 - ivi 1953). Studioso dell'Africa settentr. e del Vicino Oriente ha insistito particolarmente nella comparazione tra terre occidentali e orientali. ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...