Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] è pronta a sacrificare anche i valori familiari in cui crede. Il film fu ipocritamente scambiato dal governo di Vichy per una perorazione in favore delle piccole virtù provinciali, mentre era una trasparente parabola della necessità di una caparbia ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] Italiani per la riconciliazione nazionale, dopo la vittoria italiana in Etiopia, il F. fu arrestato nel 1940 dalla polizia di Vichy con L. Longo, G. Di Vittorio, M. Montagnana, ed altri dirigenti, tutti internati nel campo di concentramento di Vemet ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] il giovane Dario, lo misero in grande luce dandogli la giusta sicurezza per poter affrontare nuove sfide internazionali. A Vichy vinse il torneo a squadre di spada insieme con Carlo Agostoni, Roberto Battaglia e Dino Rastelli e, nella stessa ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] in Les visiteurs du soir (L'amore e il diavolo), anche per sottrarsi ai dettami propagandistici del governo collaborazionista di Vichy. Nella vicenda degli emissari del diavolo irretiti dall'umana passione, il gusto del meraviglioso di C. ricrea la ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] fu nominato nunzio apostolico a Parigi, dove ebbe a collaboratore mons. Valeri, che sarà, a sua volta, nunzio negli anni di Vichy. Vi resterà fino al 5 apr. 1926: il 14 dicembre verrà creato cardinale e il presidente francese Doumergue gli imporrà la ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] la fiducia dell'aristocrazia parigina presso la quale le sue droghe andavano a ruba e a prezzi elevatissimi. "Carrette ou Vichy" era lo slogan che circolava nei salotti parigini; e "Carretto... gagnoit de l'argent en faisant l'empirique", secondo la ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] -chirurgica di Bologna.
Il G. morì in Savoia il 17 maggio 1894, durante il viaggio di ritorno dalla località termale di Vichy, ove si era recato per cura.
Fonti e Bibl.: Necr. in Bullettino delle scienze mediche, LXV (1894), p. 312; in Giornaledella ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] gruppo di fascisti, le sospese al terzo giorno e tornò a Parigi. Non potendo lavorare liberamente nella Francia di Vichy e non intendendo accettare la proposta di collaborazione da parte delle organizzazioni culturali naziste, R., avendo ottenuto una ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] importante ruolo egli avrebbe potuto assumere nel panorama culturale postbellico. All’indomani del 25 luglio, appena rientrato da Vichy dove era stato trasferito mesi prima presso la missione italiana, tornò a Roma, dove rimase fino al settembre ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] , ma non ebbe il successo sperato. Deluso, partì per il Delfinato, tornando dapprima a Morestal; si fermò poi alle terme di Vichy. Alla fine di quell'anno rientrò a Torino, dove frequentò assiduamente la casa di G. Giacosa.
Sono del 1881 gli ultimi ...
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vichy
〈višì〉 s. m. o f. – Propriam. Vichy, nome di una città dell’Auvergne (in ital. Alvernia) della Francia centrale, rinomato fin dall’antichità per le sue sorgenti idrominerali, da cui proviene l’acqua di Vichy, acqua naturale alcalina...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...