ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] notte sul 15 agosto, festa dellal re di Pavia. Il ritorno dell'inviato, che Stefano II mandò per sollecitare da A. il rilascio di un salvacondotto per sé e per coloro i quali lo avrebbero accompagnato nel viaggio e formulata in termini tali di sdegno ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] viaggio di trasferimento il D. si ammalò gravemente tanto da pregiudicare radicalmente la sua partecipazione effettiva al comando dell le cose stanno in questo termine, non accaderà che si prenderà Genova nella notte del 2 febbr. 1606.
Al primogenito ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Porta. Poco dopo l'ascesa al soglio pontificio di G. XIII, si verificò a Parigi il massacro di ugonotti dellanotte di S. Bartolomeo (23-24 dello Stato alterminedelle loro scorrerie.
G. XIII non mancò di affrontare il problema della povertà e delle ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dell'edizione delle Historiae, era di nuovo impegnato nella difesa del suo lavoro. Spirò a Firenze nella notte solo da epitomi. Al tempo della pubblicazione, il G Nella primavera del 1551 aveva terminato il libro XXXVIII, che tratta primo viaggio del ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] al sovrano angioino la rinuncia al dominio su Perugia e la sua approvazione per un concilio a Pisa, che doveva finalmente porre termine del Tevere. La nottedell'8 giugno le morte, proseguì lo stesso giorno il viaggio in nave. Il 2 agosto arrivò ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] , gli almogaveri, si muoveva anche di notte: con questa tattica riuscì ad occupare una clausole del trattato, e poi si mise in viaggio per Parigi con l'intenzione di tentare ancora 1305, erano quasi terminatial momento della morte del sovrano. ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] , accettò i duri terminidella pace imposta da Venezia il 21 sett. 1373.
La clausola più umiliante era certamente quella che costringeva il giovane figlio del C., Francesco Novello, a riconoscere pubblicamente davanti al Senato e al doge di Venezia ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] partecipò a questi convegni, altermine dei quali la Francia abbandonò , stavano apprestandosi ad intraprendere il loro grande viaggio all'interno del regno di Francia. Il al più presto alla direzione della politica francese. Il dramma dellanotte di ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] ritardo sui terminidelle licenze. una dignità già vilipesa. Nella notte tra il 10 e l , nel luglio il viaggio si concluse infelicemente sulle 1783); 163, n. 377 (22 nov. 1777, richiesta informazioni al residente a Napoli); 176, nn. 799, 800-803, 808 ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] e si precipitò a Parigi. Il viaggio si interruppe per una serie di incidenti altermine dei quali ottenne di trasferirsi a Lione. I continui spostamenti tradivano l'incertezza della giorni.
La M. morì a Pisa nella notte tra il 7 e l'8 maggio 1715. ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...