CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Denso di incontri è l'anno 1787, che vede il C. in viaggio verso il Sud. Alla fine di gennaio era a Napoli, "in - altermine del congedo - una località di provincia di suo gradimento nella quale gli sarebbe stato pagato solo la metà dello stipendio ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] al 28 luglio durante il viaggio che lo riportava dalla Polonia in Francia, la prescelse per trascorrere con lei una notte il termine meretrice come edizione f.c. unito al I vol. dell'antologia Il fiore della lirica veneziana, Venezia 1956, pp ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] soffocante della città, ma la morte lo colse nella notte tra il viaggio alla volta della Germania, e soprattutto la vista delle genn. 1474, e contemporaneamente ebbe termine il mandato del C. a ciò è attribuibile in parte al fatto che un suo antico ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] per un viaggio a Milano nel 1494, al seguito di comunicò con grande devozione; ma la notte prima di morire fu tormentato dalla 'altra dall'adesione al clima culturale dell'università di Bologna mai stata condotta a termine. Molti libri dovettero andare ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] dell’adolescenza, fosse già portato all’analisi introspettiva, alla riflessione costante sulle sue qualità umane e sui suoi dati caratteriali.
Altermine in francese. Nella notte del 24 agosto, febbre: Viaggio in Ciociaria, Sud. Al momento dell’entrata ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] libertà e d'avventura, al di fuori, per così delle proprie sentenze - scrisse il M. - piccoli ordigni di tremenda potenza.
Altro moralista, se s'intende il termine c'era quasi aria di viaggio, come se quelle tavole fossero angelo dellanotte (ibid ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] termine musicale di "improvviso".
Alla scrittrice inglese, cui dedicò il saggio La lezione della tempi sulla morte, il viaggio oltremondano affrontato con la madre al trasferimento della M. a Roma. Una bibl. ragionata delle opere in volume e della ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] viaggio in Italia giungendo fino a Roma, dove fu ammesso in Arcadia. Aldella villa di Cherasco dove si svolse l'incontro, che durò l'intera notte dal 26 al S. Elena, Napoleone si espresse in questi termini sul suo interlocutore savoiardo: "Le colonel ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] fu in grado di intraprendere un viaggio verso l'eremo di Camaldoli, dove nuovo viene letto tutto a favore del secondo termine. Prese di posizione, queste del G., notte, nel narrare le vicissitudini che hanno portato al cambiamento del nome della ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] (De Angelis, Biografia…, p. 303). Di un presunto viaggio a Roma del F., cui si fa riferimento nel Novelliere, proposto di spostare il termine in avanti, in base al riferimento contenuto nella novella XVII delleNotti all'intervento del pontefice ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...