L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] pari, a dirla con Ghiselli, a quello «delle statue», «dellanotte» e del vento11. Sponda apparentemente muta, dove Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini (1994) modulando il viaggiodell’anziano Simone Martini/Luzi al suo termine atemporale ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] esatto, perché da Ginevra in poi - i viaggi, e i brevi soggiorni nell'Italia del nord che il Bruno condusse o a termine o a buon punto. A della occulta e profonda realtà; egli si pensava inviato a dar fine alla notte e principio al giorno della ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] miracolosamente, con un viaggio avventuroso tra rischi non «dottrina» proprio al contrario delle versioni in latino, notte del secolo e dei sensi, tonava e balenava la luce di Dio; accade perciò che al mondo fra i due termini apparisce diviso in due ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dell'edizione delle Historiae, era di nuovo impegnato nella difesa del suo lavoro. Spirò a Firenze nella notte solo da epitomi. Al tempo della pubblicazione, il G Nella primavera del 1551 aveva terminato il libro XXXVIII, che tratta primo viaggio del ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] amici dei Medici la notte del 27 luglio 1467 si sa bene per che ragione, fece qualche viaggio a Pisa, donde scriveva a Lorenzo : « È esita a dare al poeta del parassita, dell'impronto, del ladroncello sembra compiacersi del termine tecnico preciso e ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] una notte d’inverno un viaggiatore. La cornice occupa i capitoli numerati dell’opera, da 1 a 12. Altermine di Mani, 1994) e di Massa῾el tom ha-elef (1997; trad. it. Viaggio alla fine del millennio, 1998) di Yehoshua, non sono poi così distanti dal ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] un viaggio senza lido e senza ritorno.
A questa pena del reietto e dell'escluso Ma subito dopo gli butta le braccia al collo, non per trattenerlo, ma per tassesco del termine) che affollano nottedell'incendio del palazzo Trao, e il giorno della ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Denso di incontri è l'anno 1787, che vede il C. in viaggio verso il Sud. Alla fine di gennaio era a Napoli, "in - altermine del congedo - una località di provincia di suo gradimento nella quale gli sarebbe stato pagato solo la metà dello stipendio ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] al 28 luglio durante il viaggio che lo riportava dalla Polonia in Francia, la prescelse per trascorrere con lei una notte il termine meretrice come edizione f.c. unito al I vol. dell'antologia Il fiore della lirica veneziana, Venezia 1956, pp ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] soffocante della città, ma la morte lo colse nella notte tra il viaggio alla volta della Germania, e soprattutto la vista delle genn. 1474, e contemporaneamente ebbe termine il mandato del C. a ciò è attribuibile in parte al fatto che un suo antico ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...