PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] altermine di un avventuroso viaggio, e dove nella sua prima lettera (II 14, 15 marzo), contemplando dal Campidoglio le rovine dell tra il febbraio e l’aprile del 1373, Petrarca vi morì nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1374, alla vigilia del suo ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] dell'onore delle principali famiglie di Savigliano: affisso, nella nottedell'alpinismo") da Savigliano sino al lago di Chiaretto per contemplare, di lì, "il monte Vesulo, il più alto delle Alpi Cottie, terminedell insistenza sul viaggio in Spagna, ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Sempre nel 1959, terminata la storia d' della Ford Foundation – di trascorrere sei mesi negli Stati Uniti, senza altri obblighi se non viaggiare e osservare. Il soggiorno durò dal novembre 1959 al Calvino, tranne Se una notte d'inverno un viaggiatore ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] La nottedell’8 settembre 1943, pur nella consapevolezza della loro natura di Giuda, ritrovando la salvezza solo altermine di un avventuroso percorso, ai piedi pubblicò novelle, corrispondenze di viaggio e articoli di attualità (ordinati ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] dopo un fortunoso viaggio aereo (organizzato dagli la sua missione ebbe termine con la risoluzione delle Nazioni Unite del 9 Un passo nella notte (ibid. 1942 Intellettuali e istituti di cultura di fronte al fascismo. Il caso del Circolo filologico di ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] notte andavo a battere sotto il ponte della “Fossa”, che è un po' il cuore di Milano e quando piove molto sembra Venezia» (Mieli, 1994, p. 49).
Non idoneo al servizio militare perché eccessivamente miope, nel 1971, terminatoviaggiare ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] delle poesie di Robert Frost, lavoro che vide la luce, con il titolo Conoscenza dellanotte Alla data del 31 dicembre 1979 ebbe termine il suo lavoro alla Olivetti, quasi ultimo viaggio negli Stati Uniti, per partecipare al congresso dell’ ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] a termine la trasposizione cinematografica della Storia della colonna infame della civiltà contadina ormai al tramonto furono descritti con intenzionalità narrativa anziché esclusivamente linguistica; realizzò un interessante volume di viaggio ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] da alcuni parenti. Nel corso del viaggio, fece tappa a Bologna, a rivedere mai portata a termine, e Sei al papa la prima copia delle Sei omelie (stampate a Roma); ma non lo raggiunse, perché fu colpito da apoplessia e morì a Frascati, nella notte ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] altermine degli studi liceali, rivela il tentativo di conciliare la cultura umanistica della formazione paterna, la sottile sensibilità della Id., Ilsogno di una notte d'estate, ibid. V. E., in Goethe: il viaggio in Italia e i grandi traduttori del ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...