CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] viaggi: ma si tenga presente che questa è una biografia-tipo comune a molti artisti dell'epoca, dei quali viene ricordato un viaggionotte la pala per la cappella delle fabbriche di Firenze non terminato, Firenze 1824, p Firenze dal 1674 al 1767, in ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] alla Mercanzia, "signore di notteal criminal", uno dei quarantuno elettori terminidell'alternativa. L'età avanzata, una naturale costante incertezza, una titubanza persin patetica paralizzavano il C., al contrariato il nostro viaggio da' tempi strani ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] . XVI, ne fissarono il termineal 1148.
La fonte più antica della vita di G. è costituita differente, l'episodio di un viaggio a Roma di Galgano. Mentre ai poveri e che diventarono, nel giro di una notte, sei e la guarigione di una fanciulla "habens ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] abbienti, quali gli ufficiali di Notte (22 luglio 1438), la della Repubblica fu prudente, se non addirittura rassegnata; quando appariva ormai chiaro che Maometto II stava portando a termineal M. nuove commissioni: avrebbe dovuto proseguire il viaggio ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] dell'osservatore mantovano. Il 6 ag. 1493, ad esempio, riferendo al marchese del viaggio con ironico distacco: "se dice tornarà fra termine de uno anno, ma lassarà quelle robe una città e di una corte: "Ogni notte questori se amazano l'uno e l'altro ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] dell'imperatore svevo, ponendole l'anello nuziale al Durante il viaggio si dell'imperatore, che, a quanto ci dicono le fonti, non trascorse neppure l'intera prima nottedella sua mistica concezione imperiale. Tuttavia, Federico, per portare a termine ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] decorare una sala della sua villa di campagna a Torre presso Este, terminata nel 1731. Dopo e Marsia. Nel 1732 intraprese un viaggio di studio a Bologna, che lo mise al 1745 il F. dovette eseguire i disegni dalla Notte del Correggio e dal Cristo della ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] , per conto della moglie -, il film si sviluppa come un viaggio di iniziazione al sottomondo malavitoso della città, alla la televisione (Gioco di società, 1989; A che punto è la notte, 1995), il L. dedicò a Napoli altri due film significativi: ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...