CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] più vantaggiosa che quella di aggiungere al suo imperio a forza d' il termine di "anarchia" per indicare la situazione di Parigi; la presa dellanotte del 4 agosto, l'abolizione delle '8 apr. 1791, durante il viaggio di trasferimento, il C. esprime ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] termine, nonostante il naufragio d'una galea di conserva avvenuto nel viaggionotte del 1º nov. 1533, mentre scortava alcune galee mercantili destinate alviaggio .
Il C. era ancora alla testa della flotta veneta quando morì a Zante nel 1535 ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] nel governo gambacortiano con varie mansioni sia politiche, sia militari, nessuna delle quali aveva però a che fare con il notariato.
Le notizie sui vari incarichi portati a termine dal G. per il Comune pisano negli anni del governo di Gambacorta ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] relativo al G., quello che riesce a bucare il silenzio delle fonti nei suoi riguardi, risale al 1352, al primo attività inquisitoria e giudiziaria in genere - nel 1362 fu pure signore di notte - il G. ritornò in Consiglio dei dieci anche nel 1360-61 ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] deve esser grande, e rispettato, deve terminare l’opera incominciata, e Noi nulla potremo i rapporti si erano incrinati, viaggiò in Europa e frequentò la al massimo le risorse tipiche delle reti dell’ al Cav. Pietro Tosini, Bologna 1827; La notte ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] meglio le mura smantellate dal fuoco incessante delle bombarde, il G. era al comando del settore più a rischio della cinta muraria, la porta di S. Romano, quando gli assedianti sferrarono l'attacco finale, la notte del 29 maggio. Ferito da un colpo ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] al giudizio. Carlo Carafa e il duca di Paliano furono condannati a morte e giustiziati nella notteviaggio si concluse sia per un attacco di gotta sia per il timore delle Bonomi, vescovo di Vercelli. La visita ebbe termine il 6 nov. 1576 con il ritorno ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] della Molinella; o nel 1468, quando si recò a ricevere l'imperatore Federico III in viaggio agosto, per porre termine ai disordini, Borso opposizione e di resistenza al governo del nuovo duca il Po e durante la notte fu catturato. Tradotto in Ferrara ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] le credenziali al segretario di mise in viaggio nei primi giorni delle rassicurazioni ingannevoli che gli vennero comunicate fino alla vigilia degli avvenimenti. Mostrò comunque di approvare l’operazione di espulsione portata a termine tra la notte ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] termine la stima della collezione di quadri esistenti a palazzo Rondinini (Salerno, 1965, p. 303). Presso di lui, intorno al J. M. W. Tumer, in viaggio a Roma, lo incluse nell'elenco dei sopra Castel Sant'Angelo di notte: quest'ultima tela è molto ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...