CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] frequenti occasioni di viaggi a Roma e nel resto dell'Italia, lui che aveva compiuto il suo primo viaggio importante - Siemiradzki al quale il C. e Luigi Mussini resero visita nel 1876, ammirando una sua opera appena terminata, quella Notte pompeiana ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] al collega l'accesso al chiostro fintantoché non avesse terminato il suo lavoro. Purtroppo solo una delle nove dipingere in cambio delle sole spese del viaggio. Nel marzo del 1708 venne quindi chiamato a ridipingere parte della pala eseguita nel ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] s.). I lavori furono terminati il 10 ag. 1675 come è documentato dal Barb. lat. 6380 della Biblioteca Vaticana. Il 7 dicembre il C. annunciava il completamento delle pitture di SS. Domenico e Sisto al conte Odoardo Pepoli, al quale comunicava altresì ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] dell'interesse" che egli, il forestiero, vi prendeva; tanto da far esclamare al Goethe il successivo22 settembre (Giornale del viaggiodell'arco trionfale e della illuminazione fatta nella pubblica piazza di Vicenza la notte , e terminano nel 1822 ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] , e dà particolare rilievo al soggiorno romano, durante il quale il L. "cominciò a studiare giorno e notte tre anni continui" (p illustrare la gloria della casata nel soffitto dell'oratorio dei Vanchetoni a Firenze, che il L. portò a termine tra il 5 ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] termine la stima della collezione di quadri esistenti a palazzo Rondinini (Salerno, 1965, p. 303). Presso di lui, intorno al J. M. W. Tumer, in viaggio a Roma, lo incluse nell'elenco dei sopra Castel Sant'Angelo di notte: quest'ultima tela è molto ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] viaggi: ma si tenga presente che questa è una biografia-tipo comune a molti artisti dell'epoca, dei quali viene ricordato un viaggionotte la pala per la cappella delle fabbriche di Firenze non terminato, Firenze 1824, p Firenze dal 1674 al 1767, in ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] decorare una sala della sua villa di campagna a Torre presso Este, terminata nel 1731. Dopo e Marsia. Nel 1732 intraprese un viaggio di studio a Bologna, che lo mise al 1745 il F. dovette eseguire i disegni dalla Notte del Correggio e dal Cristo della ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...