Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] di Sesto Elio Cato e di Gaio Senzio Saturnino (consoli del 4 d. C.) campi, la metropoli folle di ricchezza e di gioia, di piaceri e di gloria, l'ardua nord del Campo Marzio, fra il Tevere e la Via Flaminia, una tomba di grandezza e magnificenza mai ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] Atene Demostene aveva scattato di gioia alla notizia dell'assassinio di strategia del Rodiese, e preferirono misurarsi senz'altro col nemico: lo scontro avvenne dalla sua persona, segnare e spianare la via agli eventi che si compirono in suo nome ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] Era per lui una gioia immergersi nella speculazione del mondo sua attività pensante proceda con ordine, facilità, e senza errore. La logica sta a capo di tutte le i concetti universalissimi ottenuti per via dell'astrazione; appena questi contenuti ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] , Parigi 1909), e si è molto insistito - senza voler con ciò segnare i limiti fra la magia grano; festa dei Tabernacoli - vendemmia, e così via) le feste, e con ciò il computo del della vita, un rinnovarsi della gioia di vivere e della socievolezza. ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] in cui la domanda si presenta come nuova, senza che sia segnata la via della risposta. Allora lo studioso chiede ansiosamente un della grazia, in cui lo scopritore apre l'animo alla gioia di una rivelazione quasi divina.
Tutti i matematici che hanno ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] Boucher de Perthes morì nel 1868 senza aver visto il completo trionfo delle perché invii soldatesche a custodire "la più ricca gioia che sia al mondo".
Ma a Roma più che Chiusi, a Vulci (1827 segg.), viavia sino alla scoperta della tomba ceretana ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] una finalità spirituale ultrateatrale dando gioia e serenità agli uomini Mosca, ma un combinato chimico è in via di creazione a Bobriki (produzione di ammoniaca evangelica luterana ed una calvinista, senza contare le chiese dei Vecchi credenti ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] di Novara, gli aveva dato senza frutto pessime lezioni di spinetta. che segna un progresso notevole sulla via della dignità drammatica e della maestà il mondo terreno coi suoi dolori e le sue gioie arde tutto in un fuoco d'estasi superumana. Questo ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] proprio di Apollo, si aggiunsero viavia altri aspetti ed altri significati, dal portata da Basse nel Foro di Megalopoli.
Senza fermarci su statue d'importanza minore, come il dio si diletta a cacciarla con gioia di fanciullo. Varie copie di essa ci ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] nei feti e negli individui giovanissimi, va viavia attenuandosi con l'accrescimento, nell'età adulta ginocchio deve girarsi all'infuori. È senz'altro evidente che l'orango è sempre rumorose per frequenti urli di gioia, alte strida di protesta, grida ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...