PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] a quello dell'India. Come in tutti i paesi in via di sviluppo, urbanesimo e industria non sono interconnessi: il proletariato 'ovest e sud-ovest. In entrambi la poesia è solo orale, tramandata da poeti-cantori di professione. La tematica è amorosa ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] (1959); e si accosterà ulteriormente alle forme della letteratura orale con i racconti di Romancero aux étoiles (1960). Ancor dell'Africa occidentale (Senegal, Liberia, Costa d'Avorio), dove viavia aveva scelto di vivere e di agire, e che gli ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] petroliferi sono state costruite numerose fabbriche chimiche.
È in via di realizzazione nei dintorni di Misurata un impianto che La poesia, per molti secoli affidata a una tradizione orale, è il genere letterario più frequentato. Durante l'ultimo ...
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(VII, p. 65; App. I, p. 280; II, I, p. 410; III, I, p. 240; IV, I, p. 297)
La B. ha assunto, dal giugno 1989, il nome di Unione di Myanma per non derivare il nome dalla sola etnia birmana. La sua popolazione, [...] regime.
Il socialismo birmano, incapace di trovare una via d'uscita alla disastrosa situazione economica, anche dopo il dalle tradizioni, mentre la narrativa, erede di una tradizione orale e senza tempo, continua a trarre la propria ispirazione dalle ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a Tor di Quinto (S. Leucius, al V miglio della via Flaminia) dove il papa lo raggiunse. Per due volte, quando Buffalo 1996); M. Banniard, "Viva voce": Communication écrite et communication orale du IVe au IXe siècle en Occident latin, Paris 1992, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] come si sa, assai poco. Del greco, poi, in Occidente si perse viavia la conoscenza, tranne che in zone marginali e di confine, come, ad elementarità culturale di popoli senza altre tradizioni che quelle orali e vissute, e senza un loro libro o testo ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] una considerevole stabilità. Nelle società basate sulla comunicazione orale, dove erano i discorsi a venir censurati, l del tenore di vita nelle società industriali occidentali, e così via. Cosa ancora più assurda, era proibito pubblicare dati sulla ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] tentarono invano di eliminare questo rito pagano, la memoria orale fece dei santi e la statuaria medievale li rappresenta a profitto delle nuove vie navigabili, è insufficiente per portar via le immondizie. Si deve prima o poi ricoprire la vecchia ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] /o perché cronologicamente più antico rispetto ai seguenti.
Per via di congettura si è dato senso a un nome che del testo, secondo la sua congettura avvenuta probabilmente oralmente attraverso l'opera di diffusione di giullari calabresi che ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] il sapere giuridico in una lista di casi, e così via. All'interno della lista si ha apparentemente una suddivisione in tradizione scritta e canonica s'affianca talvolta la tradizione orale; quando gli astrologi della corte assira, dovendo comunicare ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...