MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] ). Nel dicembre 1788 venne pagato per l'edicola sacra, posta sul palazzetto di Francesco Barazzi, al cantone tra vicolo del Lupo e via Bocca di Leone.
In quest'opera il M. si rivelò pittore e scultore. Dipinse, infatti, l'immagine della Madonna della ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] . Paolo in Dublino (1859), la chiesa romana di S. Giuseppe Calasanzio in via Cavallini (1888-89). La chiesa di S. Vincenzo de' Paoli (1893-95 (1961), pp. 180-186;Id., La Casina Vagnuzzi sulla Flaminia, in Palatino, VII (1963), pp. 98-101;Id., ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] città romana dalla parte del mare era limitato dalla linea che segue l'attuale via Saffi, presso la quale è tornato in luce un bel tratto di mura ed Amendola, corrispondenti all'antica via consolare Flaminia che giungeva ad Ancona da Nuceria ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] in società con Ferdinando Lisandroni (Rossi Pinelli, 1986), abitava in via del Babuino "verso il monte", in un palazzo abitato quasi terme di Otricoli e in parte da Pietrapertusa sulla Flaminia. Sono infine dello stesso F. i girali uscenti ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] 1765 e il 1767 per le nozze di don Sigismondo Chigi con Maria Flaminia Odescalchi (G. Incisa della Rocchetta, in Boll. d'arte, VI continuò a risiedere per molti anni - anche quando si chiamò via del Babuino - la sua famiglia; dai libri parrocchiali di ...
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Vedi URBINO dell'anno: 1966 - 1997
URBINO (Urbinum Metaurense)
G. Annibaldi
Municipio romano della Regio VI augustea (Umbria); oggi nelle Marche. Iscritto alla tribù Stellatina, si ritiene federato con [...] lungo una strada secondaria che da Rimini raggiungeva la Flaminia presso Pitinum Mergens (Acqualagna), sorgeva nel luogo dell' una porta); gli avanzi (presentemente interrati) di un teatro in via S. Domenico, tornati alla luce nel 1940; i resti di ...
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Vedi PLESTIA dell'anno: 1965 - 1996
PLESTIA (Plestia)
G. Annibaldi
Municipio della Regione VI Augustea nell'altipiano di Colfiorito, (Umbria) lungo la via che dalla Flaminia presso l'antico Forum Flaminii [...] (S. Giovanni Profiamma) scendeva attraverso il valico di Serravalle a Muccia. Compresa tra le città che ebbero l'optimum ius già nel 268 a. C. appartenne alla tribù Ufentina. Etnico Plestini (Plin., Nat. ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...