Sesto paio di nervicranici; ha origine nel ponte di Varolio, al disotto del pavimento del IV ventricolo, fuoriesce dall’encefalo in corrispondenza del solco bulbo-protuberanziale e raggiunge attraverso [...] la fessura orbitaria il muscolo retto esterno. La sua paralisi determina l’impossibilità di ruotare il globo oculare all’esterno ed è denunciata da una particolare forma di diplopia ...
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Medicina
In anatomia, si dice di organo, o sua parte, a conformazione spongiosa e pertanto contenente numerose cavità, più o meno ripiene di sangue. In patologia, è riferito a caverna polmonare o a tumore [...] bilateralmente ai lati della sella turcica, nel cui interno decorrono l’arteria carotide interna, il III, IV e VInervocranico e la prima branca del trigemino. Al suo interno decorre l’arteria carotide interna, circondata dal plesso c., porzione ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] ), i cui motoneuroni innervano i vari muscoli della lingua; a livello pontino dal nucleo dell'abducente (VInervocranico), i cui motoneuroni innervano il muscolo retto laterale dell'occhio; a livello mesencefalico, inferiormente dal nucleo del ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] la presenza di gruppi lisinici o argininici polarizzati positivamente. Vi sono elementi per ritenere che il canale per il potassio vertebrobasilare (per es. un deficit di un nervocranico con emiparesi controlaterale), e sintomi di origine non ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] tronco dell'encefalo, si trovano i nuclei sensitivi di alcuni nervicranici e i nuclei motori che controllano i muscoli scheletrici della sensoriale (rappresentazione somatotopica). Essa indica che vi è una precisa specificità dei rapporti spaziali ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] circostante si ricava da organi di senso specializzati e non vi è dubbio che la vista ne fornisca di più dettagliate centrale, nella sede corrispondente all'emergenza del nervocranico dalla corteccia cerebrale. Queste cause di diplopia devono ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] una seconda struttura sacciforme, detta 'sacculo'. Adiacente al sacculo vi è una struttura incurvata, la lagena, provvista di un , che costituiscono la porzione uditiva dell'ottavo nervocranico. Ciascuna fibra uditiva ramifica e innerva i ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] basale della chiocciola. Posteriormente al promontorio e in alto vi è un'infossatura sul cui fondo si trova un'apertura manico del martello e la chorda tympani (ramo del VII nervocranico). All'interno della cassa del timpano è contenuta la catena ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] della sensibilità gustativa sono costituite da fibre del nervo glossofaringeo (IX nervocranico), per il terzo posteriore della lingua, e una loro universalità. Hume non ha dubbi sul fatto che vi sia un'universalità del gusto: per es., a nessuno può ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] a quella in cui il capo è inclinato, si osserva una deviazione dell'occhio verso l'alto. Le paralisi del VI paio di nervicranici sono caratterizzate da una deviazione del bulbo verso l'interno (esotropia) e da un'incapacità di ruotare il bulbo verso ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
accessorio
accessòrio agg. e s. m. [dal lat. mediev. accessorius, der. di accessum, supino di accedĕre «accedere»]. – 1. agg. Che s’accompagna a ciò che è o si considera principale, quindi secondario, marginale, complementare e sim.: parti...