RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] 1961) e Utiyama (v., 1956).
Invece del tensore metrico, a ogni punto di una generica carta A vengono associati n vettori covarianti indipendenti e ortonormali Vaα(xA, A), a=1 ... , n, formanti quindi una base V non degenere, detta n-ade; nel caso n=4 ...
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vettorevettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] A e B sono, nell'ordine, i due estremi, il vettore viene in genere indicato con la scrittura AB o AB→, ALG] V. ortogonali: v. varietà riemanniane: VI 500 a. ◆ [RGR] V. ortonormali: v. normalizzati e a due a due ortogonali. ◆ [ANM] V.-periodo: → ...
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ortonormale
agg. [comp. di orto- e normale]. – In matematica, detto di un sistema di vettori che siano a due a due ortogonali e inoltre di lunghezza unitaria.