In biologia la c. è una forma di riproduzione non mediata da accoppiamento sessuale: si sottrae quindi al rimescolamento dei contributi genetici paterno e materno che ha luogo durante la formazione dei [...] .
La c. molecolare consiste infine nella propagazione di una singola molecola di DNA dopo che questa, con procedure di ingegneria genetica, è stata ricombinata in provetta con una molecola divettore plasmidico o virale, introdotta in un'apposita ...
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PROGETTO GENOMA
Luciana Migliore
Il Progetto Genoma Umano (ingl. Human Genome Project), più noto come PG, è un programma internazionale di ricerca coordinata che ha lo scopo di produrre una mappa dettagliata [...] base di quest'ipotesi di lavoro è stato la di coppie di basi. Lo sviluppo della tecnica di produzione di cromosomi artificiali di lievito (Yeast Artificial Chromosomes, YAC) ha quindi fornito un vettore in grado di clonare e replicare porzioni di ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] la perdita dello statodi tolleranza nei confronti del secondo: in questo caso i presupposti teorici che possono spiegare l'evoluzione del fenomeno consistono nella contemporanea presenza sullo stesso vettore, cioè sul virione, di strutture virali ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] fondata su un modello del ‛filamento di trasporto', che costituirebbe il vettore unico delle varie fasi del trasporto, incluse inviano proiezioni all'area in cui quest'ultimo è stato somministrato. D'altro canto, nelle metodiche in via anterograda ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] di essi è stata riconosciuta una interdipendenza metabolica in forma di scambio di nutrimento, di enzimi e didi nutrimento da parte degli Insetti, esigenza di un vettore del polline da parte delle piante, costituiscono le utilità scambievoli di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] dal poligono di Wallops Island con un missile vettore Scout, il primo satellite artificiale terrestre di concezione e costruzione scoperta di un gran numero distati risonanti, resi possibili dallo sviluppo della tecnica della camera a bolle di ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] concetto ancora più generale che l'intero universo è in uno statodi perenne trasformazione, non era estraneo a alcuni filosofi greci, ma Infine, nella seconda metà di questo secolo, la prova che il DNA è il vettore dell'informazione genetica degli ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] all'interno del quale, successivamente, si formano cellule in statodi latenza o cisti. È questo un altro sistema che insetto vettore. Il potere infettivo è indice della capacità dell'agente patogeno di aprire una breccia nella prima linea di difesa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] in uno stato ma in una 'somma' distati, con coefficienti complessi; durante la computazione, i vari stati interferiscono tra di loro, probabilmente a causa di una forte reazione immunitaria causata dall'adenovirus, il vettore comunemente utilizzato ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] viene trattenuto nel vettore e se ne può determinare la sequenza. Questo metodo è noto come exon amplification (v. Buckler e altri, 1991).
Per determinare la funzione di un nuovo gene - dopo che sia stato identificato, clonato e sequenziato ...
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vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...