Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] delle n variabili che caratterizzano lo stato del sistema (per es., temperatura, pressione, composizione chimica), r è il vettore posizione nello spazio e, infine, λ denota una serie di parametri, detti di controllo, che descrivono il modo in cui ...
Leggi Tutto
Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] DNA interessato, clonato in un plasmide che funge da vettore. Dopo due o tre giorni dalla trasfezione, il Tale regione importante per l'espressione dei geni, è stata definita regione di controllo del locus (LCR, Locus Control Region). Esperimenti ...
Leggi Tutto
NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] il DNA è sempre il depositario dell'informazione genetica, l'RNA assolve abitualmente alla funzione divettoredi essa. Da alcuni anni, tuttavia, è stato messo in evidenza che numerosi virus, degli animali, delle piante, dei batteri (batteriofagi ...
Leggi Tutto
METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] tutti gli organismi viventi, è il più importante vettoredi legami fosforici ad alto contenuto energetico. Esso l'unica; in diversi tipi di organismi sono stati individuati altri meccanismi di ossidazione di questo glucide. Il più importante, ...
Leggi Tutto
ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] Blalock (1988) ha sottolineato recentemente che la corticotropina (ACTH) è stato uno dei primi o. polipeptidici descritti e anche il primo o circolo in soluzione e quindi non necessitano di uno specifico vettoredi trasporto; gli o. liposolubili, per ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] invece ancora molto limitato il successo nella pratica clinica. Più di recente, questo tipo di approccio è stato utilizzato anche in particolari forme di tumori: in questo caso, si usano vettori che contengono un gene il cui prodotto è tossico per la ...
Leggi Tutto
Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] nelle cellule mediante selezione in presenza di antibiotici. Il primo importante vettoredi clonaggio, fra i più versatili, è stato pBR322, un p. multicopie (circa 20 per cellula) di poco più di 4000 coppie di nucleotidi, ottenuto in laboratorio per ...
Leggi Tutto
terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] un gene necessario per la produzione di anticorpi nei globuli bianchi immunocompetenti. Il successo è stato molto parziale, perché solo poche cellule staminali sono state infettate dall'adenovirus vettore del gene normale e inoltre perché l'effetto ...
Leggi Tutto
Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] , contenenti geni e sequenze di regolazione. Per questo si usano vettoridi seconda generazione, i cromosomi artificiali, ottenuti ricombinando le sequenze essenziali dei cromosomi degli organismi eucarioti. Sinora sono stati ottenuti dai lieviti e ...
Leggi Tutto
VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] .
Virus morbilloso. - Importanti acquisizioni sono state ottenute di recente anche a proposito di questo v., da quando cioè si è tracce. Ciò ha confermato l'importanza del DNA come vettore della specificità ereditaria.
Il DNA entrato nel batterio si ...
Leggi Tutto
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...