ortogonalita
ortogonalità [Der. di ortogonale] [ALG] Condizioni, o relazioni, di o.: le condizioni analitiche affinché due enti siano ortogonali, come per es. per due rette, due matrici, due vettori [...] (→ ortogonale). ◆ [MCQ] Teorema di o. di autofunzioni: v. meccanica quantistica: III 709 e ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dello s. assoluto, infinito, omogeneo, isotropo, indivisibile, base immobile del movimento inerziale modulo’; la somma è cioè associativa e commutativa, esiste l’elemento neutro 0 (vettore nullo) ed esiste l’opposto −v di un elemento qualunque v; b) ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] r da Q si ha
E = [Q/(4πεr2)] vers r; V = Q/(4πεr),
dove il vettore r è orientato da Q verso P, ε è la costante dielettrica assoluta del mezzo (omogeneo, isotropo) e per il potenziale si assume il valore zero a distanza infinitamente grande da Q (in ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] del punto P′, e quindi di tutti i punti situati sul raggio vettore per P′, avviene in direzione normale alla quadrica. c) La quadrica es., E e ν, oppure λ e μ) per i materiali isotropi; per questi, particolare importanza ha il modulo di Young E, del ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] una sorgente puntiforme e isotropa in un mezzo omogeneo isotropo illimitato, condizioni piuttosto ) denomin., peraltro fonte di equivoci con la definizione precedente, del modulo del vettore d'o. (v. oltre), cioè sinon. di pulsazione spaziale d'o ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] si propaga l'energia associata all'onda; se il mezzo è isotropo, coincide punto per punto con la normale al fronte d'onda un punto della conica con un fuoco; (c) per i r. vettori reciproci → reciproco. ◆ [EMG] [FSD] R. X: radiazioni ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
suscettivita
suscettività s. f. [der. di suscettivo]. – 1. non com. Qualità di ciò che è suscettivo, che ha la disposizione a ricevere in sé: la s. dell’anima alla grazia divina; raro con il sign. di suscettibilità riferito a persona: aveva...