FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] contro il governo veneziano e riferirne una volta ritornati in patria. In Romania Nicolò ebbe una contesa di natura giurisdizionale con Vettor Pisani, castellano di Corone e Modone, che fu poi risolta a Venezia il 15 apr. 1371. Dopo questo fatto non ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] l'importanza, il Senato inviava a Parigi (estate-autunno 1547) un'ambasceria straordinaria nelle persone di Matteo Dandolo e Vettor Grimani.
La situazione però, secondo l'ottica veneziana, era ben diversa da quella che aveva sotteso la prima missione ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] avvalorare l'ipotesi di una morte repentina. Conosciamo solo i nomi dei suoi figli maschi: Dolfin, Giacomo, Nicolò, Renier e Vettor.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Collegio, Lettere, reg. aa. 1308-1310, c. 91; Ibid., Commemoriali, reg. I ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] da un'apposita commissione accademica prima di essere inviati a Vienna. Il dipinto per Kolowrat, oggi perduto, raffigurava Vettor Pisani liberato dal carcere, soggetto ripreso poi in una versione assai più tarda; l'altro, maggiore, acquistato dall ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] uns de la chréstienté".
Il 12 dic. 1564 il C. muore in carcere: "è passato ad altra vita", informa secco il bailo Vettor Bragadin; di lui più pietoso e diffuso il Petremol scrive che "le pauvre ... mourrut ... en prison tant a cause de sa vieilleisse ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] , 33-36, 39-43, 46-48, 50, 59-64, 85; A. Foscari - M. Tafuri, Un progetto irrealizzato di Iacopo Sansovino: il palazzo di Vettor Grimani sul Canal Grande, in Boll. dei Civici Musei veneziani d'arte e di storia, n.s., XXVI (1981), pp. 75 s.; R. Finlay ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] Bembo interloquì con il G. tramite l'intermediazione di Vettore Soranzo, tanto da scrivere in una lettera a quest' Modern Language Notes, CIV (1989), pp. 209-215; L. Pertile, Vettor Soranzo e le "Annotationi nel Dante" di T. G., in Quaderni veneti ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...