BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] comica,rappresentata nella sala maggiore del palazzo degli Anziani di Pistoia il 10 ed il 12 febbr. 1608, Andrea Franchi dell'ordine di S. Domenico, vescovodi Pistoia, e di messer Bartolomeo suo fratello, preposto di Prato,scritta nel 1616 ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] uscita all'incirca negli stessi anni.
Nel 1562-63 il G. diede alle stampe a Roma, per i tipi di P. Manuzio, la traduzione in latino dei commenti del vescovodi Ciro Teodoreto, vissuto fra il IV e il V secolo d.C., sui libri dell'AnticoTestamento ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovodi Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] al servizio del cardinale Desiderio Scaglia e dimorò per qualche tempo a Roma negli anni intorno al 1625. Si ignora la data della sua morte le onoranze funebri rese al poeta dagli Accademici Umoristi diRoma nel settembre del 1625.
L'opera, che è la ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] del Sant'Uffizio, il G. fu ammonito dal vescovodi Ascoli, monsignor Paolo Leonardi, e durante una perquisizione , Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 687; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, Roma 1977, p. 200. ...
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ABBONDANTI, Antonio
Gianfranco Orlandelli
Nato ad Imola sullo scorcio del sec. XVI, fu al servizio del governatore di Fermo, monsignor Pier Luigi Carafa, accompagnandolo, quando questi fu nominato vescovo [...] 1634), prima a Roma e poi a Colonia, dove rimase per lungo tempo, come segretario di quella nunziatura, anche dopo il rimpatrio del Carafa. Nel 1652ricoprì le funzioni di nunzio ad interim,nel periodo di trapasso tra la nunziatura di F. Chigi e ...
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BELMONTI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Rimini nel 1537 da Pietro Belmonti delle Caminate e da Bartolomea Benzi. Letterato e poeta, si dedicò attivamente anche alla vita politica e ricoprì numerose [...] a Roma nel 1587 la Instituzione della sposa, scritta qualche tempo innanzi in occasione delle nozze di sua di mons. Giulio Parisiani vescovodi Rimini, una Canzone in morte di Margherita Valesia duchessa di Savoja ed alcuni sonetti in morte di ...
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Scrittore e giornalista (Trieste 1892 - Roma 1975); giovanissimo collaborò a La Voce, poi a molti giornali e periodici, letterarî e politici, tra cui Il Resto del carlino e Il Giornale di Napoli, del quale [...] ; ha pubblicato studî notevoli su La modernità di Goethe (1914) e Il teatro tedesco del Novecento (1932). Prosatore elegante, di un gusto sottilmente ironico, ha scritto: Viaggi di Bertoldo (1930); La moglie del vescovo (1931); Malintesi (1931). ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] di Cusano, diffuse la traduzione di M. Ficino del Corpus hermeticum; tradusse la Bibbia in francese (1523-28).
Vita e attività
Acquisita una larga preparazione filologica a Parigi, fu in Italia (a Pavia, Padova, Roma ) presso il vescovo G. Briçonnet, ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] e frequentò il Collegio di S. Atanasio a Roma (forse 1698-1701), ove Greci e Slavi venivano preparati per l'opera di Propaganda. Fuggito nel 1701 il Grande. Consacrato vescovo nel 1718, fu poi arcivescovo di Pskov (1720) e di Novgorod (1725).
Opere ...
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Diplomatico pontificio e scrittore (Bologna 1570 - San Salvatore 1632). Accompagnò in Francia lo zio card. Filippo Sega nella sua legazione (1591) e poi il cardinale Aldobrandini nella sua ambasciata per [...] (1600-1601), restando al suo servizio a Ravenna e a Roma (fino al 1615). Fu poi nominato vescovo titolare di Amasea e nunzio a Venezia da Urbano VIII (1623). Si dedicò a studî di astronomia (fu in rapporto epistolare con Galilei e scrisse un trattato ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...