PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] e la biblioteca di A. Patrizi vescovodi Pienza, in Enea Silvio Piccolomini. Pius Secundus Poeta Laureatus Pontifex Maximus, Atti del Convegno Internazionale, 29 settembre - 1° ottobre 2005, a cura di M. Sodi - A. Antoniutti, Roma 2007, pp. 399 ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] del vescovodi Reggio, e di Ugo Rangoni. Reggio in questi anni costituiva un centro umanistico piuttosto vivace, che attirò umanisti di buon livello o offrì occasioni di affermarsi ai giovani distintisi negli studi. Nel 1513, da Roma, rivolgendosi ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] Papotti, pp. 110 ss.); successivamente il papa lo invitò a Roma, ma, mentre si apprestava al viaggio, il C. morì ) a Pesaro, Bibl. Oliveriana, ms. 1561; una lettera al vescovodi Belluno, Luigi Lollino, 18 ott. 1612, conservata in copia a Vicenza ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] diRoma. Tuttavia, dopo la morte del Manso (1645), finì per accettare l'ospitalità di Francesco Caracciolo, principe didi fuggire, mentre i Francesi del duca di Guisa bombardavano la città. Fermatosi qualche tempo a Pozzuoli presso quel vescovo ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] Italia, futuro vescovodi Lamego e poi di Silves, i quali gli trasmisero l’invito del re Giovanni II di Aviz a cui aveva soggiornato vi erano anche Roma, Napoli, Siena e Venezia. Partì accompagnato solo dai suoi libri di diritto. Infatti, non si era ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] Traù non fu esaudito ed il vicentino Leonello Chiericati diventò vescovo al posto del Cippico. Qualche anno Più tardi il C. Si recò a Roma con la speranza di essere introdotto nell'ambiente della Curia papale.
La bolla del 1° nov. 1486 con la quale ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] di un lucroso arcidiaconato al suo primogenito Pietro (1578-1653), che fu prelato di ottima fama e morì vescovodi il mondo della scienza.
Fonti e Bibl.: Codici di opere edite, spesso con varianti autografe: Roma, Bibl. Vaticana, Cod. Urbinat. lat. ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] si rallegra con il suo corrispondente per la guarigione del vescovodi Firenze, scrive: "Vale et me Nicolao Corbizo viro integro 1532; V, p. 773; E. Lee, SixtusIV and men of letters, Roma 1978, pp. 52, 80, 82; P. Farenga, Monumenta memoriae. Pietro ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] altri edifici diRoma dal secolo XI fino ai giorni nostri, II, Roma 1873, p. 254 n. 773; Michaelis Marulli Carmina, a cura di A. 41-48 nn. 37-38); G. Gerola, Per la cronotassi dei vescovi cretesi all'epoca veneta, Venezia 1914, pp. 41, 51 s.; B ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] cessare del tutto anche per l'intervento del vescovodi Pavia G. Melzi, il quale, sebbene egli 87-104; Id., Il matrimonio mistico, in Donne e fede, a cura di L. Scaraffia - G. Zarri, Roma-Bari 1994, pp. 57 s.; Id., The commentary on the rule of ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...