GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] di parentela con Niccolò Grassetto vicario generale del vescovodi Padova Fantino Dandolo. Lonigo era, allora, borgo di una qualche consistenza, sin con qualche parvenza di P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori…, Roma 1929, pp. 76-78; D. Iliadou, ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] ), anche se viene erroneamente indicato con il nome di Farsitello e come vescovodi Aversa.
Nel 1537 si recò sul monte Massico e soprattutto quelli vicini al pontefice, supplicandoli di farlo tornare a Roma (lettera al cardinal Seripando del 1561 ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] , sempre insieme con il fratello, fu inviato a Roma nel rinomato collegio Nazareno per completarvi gli studi classici Torre (il vescovodi idee avanzate esiliato nel 1799) e mons. G. Capecelatro (l'arcivescovo di Taranto poi ministro di re Gioacchino ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] ), dedicati entrambi al suo ex allievo Rodolfo Pio, vescovodi Faenza e cardinale. Fu probabilmente il diffuso interesse vicentino Prosperi, Tra evangelismo e Controriforma. G. M. Giberti (1495-1543), Roma 1969, pp. 217-218, 223; G.P. Marchi, Per una ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] dell'opera venne dalla notizia della caduta di Costantinopoli, giunta a Roma circa l'8 luglio 1453; la sua (per il quale cfr. R. Avesani,Per la biblioteca di A. P. Piccolomini vescovodi Pienza, in Mélanges E. Tisserant. VI, Città del Vaticano ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] quel santo vescovodi Verona mons. Gianmattheo Giberti, di molta laude degno.
Rimasto manoscritto ed ora conservato nella Biblioteca arcivescovile di Bologna (G, VIII, 33), contiene una dedica a Pensabene de Salvatis alias Turchetti, datata Roma 1563 ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] pubblicò a Lucca uno scritto erudito, I riti funebri diRoma pagana, nel quale, in ampie digressioni dall'argomento principale, particolare l'attacco portato all'autorità del papa dal vescovodi Pistoia Scipione de' Ricci, soprattutto nel sinodo del ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] nel 1807 nelle questioni relative alla nomina del vescovodi Sebenico.
Con la cessione della Dalmazia all'Austria , p. 126; C. Jireček, L'eredità diRoma nelle città della Dalmazia durante il Medioevo, III, Roma 1986, p. 49; S. Gliubich, Dizionario ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] divenne vicario del vescovodi Pistoia; nel 1450 (o 1454), inoltre, fu nominato canonico della collegiata di San Gimignano. nel 1460.
Fonti e Bibl.: A. Beccadelli, Hermaphroditus, a cura di D. Coppini, Roma 1990, pp. LXXXIV, LXXXIX, 22 s., 30 s., 46, ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] discepolo nel 1530, veniamo a sapere che il D. in questo periodo si trovava a Roma, al servizio di un "signore" identificabile forse con quell'Andrea Cornelio che presto verrà eletto vescovodi Brescia e al quale il D. dedicherà le sue prime fatiche ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...