GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] data, pervenutaci tra le carte di quest'ultimo. In essa il G. accusa il vescovodi aver sostenuto nelle sue omelie il Schutte, Pier Paolo Vergerio e la Riforma a Venezia 1498-1549, Roma 1988, ad ind.; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] 1794), il Giornale ecclesiastico diRoma (VIII, agosto 1793) e le Effemeridi letterarie diRoma (XXII, agosto 1793) lo di teologo ufficiale dell'arcivescovo di Spalato, primate di Dalmazia e di Croazia, mons. L. Cippico, di mons. G. Varess vescovodi ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] ), durante il quale l'umanista e vescovodi Teramo Giovanni Antonio Campano corrispose intensamente con il G. su questioni politiche e letterarie.
Fra il 1475 e il 1476 Filelfo fu invitato a Roma per tenere alcuni corsi accademici: i lasciapassare ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] egli aggiunge: "neque illud dico, quod nostri eo migrarint Roma antiquitus, unde propter bella postea Venetias, cum essem parvulus Conti pubblicato a Venezia nel 1763, apologia del Madruzzo (vescovodi Trento dal 1539) che nelle sue Historiae il C. ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] 1663, col Basadonna a Venezia, è di nuovo - dopo la nomina di questo a cardinale - a Roma nel 1673.
Qui, riflesso di quello accresciuto del protettore, aumenta il credito del C., al punto che gli viene offerto il vescovatodi Feltre ch'egli peraltro ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] inquisitore Pompeo Arrigoni il 24 settembre diramò da Roma l'ordine di arrestarlo dovunque fosse stato possibile. Scosso per la entrò più tardi nella biblioteca del cardinal Franz Dietrichstein vescovodi Olomouc (morto nel 1636)e con essa fu ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] Rustico Costa, feudatario del vescovodi Genova nel sec. XIII per la terra di San Massimo nella Riviera di Levante, è attestato fu pieno di pace e di felicità. All'inizio del 1770 il C. fece col padre un viaggio in Italia giungendo fino a Roma, dove ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] elaborando una nuova ecclesiologia incentrata sul primato della Chiesa diRoma che avrebbe approfondito la frattura in atto. La alle accuse rivolte contro Clemente da Anselmo da Baggio vescovodi Lucca nel Liber contra Wibertum, pure risalente al ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] governo milanese un ordine di arresto per il C., il Carli scrisse al vescovodi Como chiedendogli di procurare al C. un "caso" politico gravido di pericoli per l'autorità diRoma. Anche in questo il C., che non perde di vista la situazione italiana ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] per la nomina nel 1732 di Filippo Maria di S. Agostino a vescovodi Ispahan e quella di Domenico Salvini a Naxivan in , pp. 10-31; F.M. Renazzi, Storia dell'università degli Studi diRoma, IV, Roma 1806, pp. 130 ss.; G.B. Baseggio, N. Fortiguerri, in ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...