ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] che gli venisse concesso tramite l'ambasciatore francese a Roma un appoggio e un aiuto anche materiale. Dopo l'avvento di Pio IV (26 dic. 1559) l'A. entrò al servizio di Sebastiano Gualtieri, vescovodi Viterbo, che egli aveva conosciuto già prima ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] . Ercole Gonzaga, da poco eletto vescovodi Mantova, lo scelse come suo vicario 103 s., 122; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1929, ad indicem; A. Luzio, Isabella d'Este di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontificato, in ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] Leone X vicario dell'Urbe nel 1521 con un breve in cui si ribadiva la facoltà di conferire gli ordini, previo esame, a Roma o personalmente o per mezzo di un vescovo, fu confermato ad vitam in questo ufficio da Clemente VII, come si desume da un ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] il vescovatodi Città di Castello, con riserva del diritto di regressione e di collazione Roma il 10 giugno 1571 ai reggenti di San Marino il B. parla sempre di "ingiusta persecutione", di "adversità, la quale mi è successa, fuor di ragione e di ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] febbraio del 1447 il F. era di nuovo a Roma, dove ottenne 03 febbr. 1447) la prerogativa di cumulare con la dignità cardinalizia altre prebende ecclesiastiche; grazie a questo privilegio il F. venne nominato vescovodi Noli come commendatario; il 6 ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] e in particolare fece nascere aperti contrasti con il vescovodi Novara.
Il papa da parte sua, ricevuta nell' meno possibile dalle sue posizioni, e di corrispondenti rifiuti provenienti dalla corte diRoma, altrettanto irremovibile. In uno dei ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] di conte palatino da Federico III il 7 giugno 1474; Leonello divenne vescovodi Arbe, Traù e Concordia e fu nunzio papale di ; Id., Senatori e statuti diRoma del Medioevo, I, Senatori cronologia e bibliografia dal 1144 al 1447, Roma 1935, p. 192; C ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] da San Girolamo (Calderini), nipote di Giovanni d’Andrea e vescovodi Ceneda. I promotori furono i dottori Studio bolognese…, a cura di U. Dallari, IV, Bologna 1924, p. 12b; P. Zambeccari, Epistolario, a cura di L. Frati, Roma 1929, pp. XIII, 116 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] di Maffio, e Pietro (quest'ultimo, scrittore celebre, fu arcivescovo di Candia nel 1423, vescovodi Padova dal '28 e partecipò ai concili di a Roma e poi, in qualità di oratore e a nome della Repubblica, di Alfonso d'Aragona nonché del duca di Savoia ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] di Clemente VII concesse al C. il potere di assolvere e di reintegrare nei loro benefici quei sostenitori di Urbano VI, il papa diRoma C. era stato circondato sin dalla sua nomina a vescovodi Vercelli stavano infatti per avere il sopravvento. È vero ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...