Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] col nome di Civita (che rimarrà fino al 1846 legato al titolo del vescovo locale). Capitale del Giudicato di Gallura oltre con sarcofagi marmorei lavorati a Roma e ad Ostia, pare localizzata esclusivamente intorno alla chiesa di S. Simplicio.
Bibl.: ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] rapporti talvolta tempestosi con il grande vescovo Ambrogio (Natale del 390). timpani triangolari e aperto in un arco al di sopra della figura imperiale. Ai suoi lati sono , pp. 39-57; G. Becatti, La colonna coclide istoriata, Roma 1960, pp. 83-150. ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] era associato a Roma e alla Triade Capitolina. Nelle vicinanze è stato trovato un certo numero di basi di statue innalzate Colà era stato sepolto Paolo, l'evangelizzatore e primo vescovo della città nell'ultimo venticinquennio del III secolo. Intorno ...
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AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] "Ville des Tours", appartenente al Vescovo) limitrofo all'anfiteatro, situato al margine della via di Arles, a O della città; scavi recenti hanno permesso di ritrovare una parte della cinta O, al di là della strada di Avignone; a S essa comprendeva ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] nell'antro di Efesto, sono opere di primaria importanza.
Malgrado la presenza di un vescovo, dopo la S. Gsell, Hist. Anc. de l'Afrique du nord, VI, pp. 251-256; P. Romanelli, Storia delle provincie romane dell'Africa, Roma 1959, p. 376 ss. e 390. ...
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Abercorn
R. Cramp
Località nei pressi della riva meridionale del Firth of Forth nella contea del West Lothian, in Scozia. Probabilmente sede di un vescovado della Chiesa romana, sembra vi venisse in [...] mentre dal 681 al 685 fu sede di un vescovo anglosassone di nome Trumwine. L'area fu sempre soggetta alle aggressioni dei Pitti e, dopo la partenza di Trumwine, il vescovado cessò di esistere. A. fu a lungo centro di raccordo tra la Chiesa celtica e ...
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Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] bizantini, presa più volte dai Longobardi; il primo vescovo noto storicamente è, nell'827, Lailulfo.
L' belli e perfetti sarcofagi di ciascun tipo.
Merita infine menzione il grande frammento di fregio proveniente da Roma con combattimento tra Romani ...
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ORSINI, Fulvio
P. Pelagatti
Studioso di antichità classiche. Figlio naturale di un Orsini, nacque a Roma l'11 dicembre 1529 e ivi ìl i8 maggio 160o. Fu sepolto in S. Giovanni Laterano. E. Q. Visconti [...] vescovo A. Colocci, egli fu collezionista, letterato e bibliofilo.
Dapprima bibliotecario di Ranuccio Farnese, egli, già canonico di , usciti a Roma, e del 1597 i commentari a Columella; fece inoltre edizioni di Cesare (1575), di Festo (1582), ...
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FOSSOMBRONE (Forum Sempronii)
G. Annibaldi
Città nella regione VI augustea.
Ne fanno menzione Strabone (v, 2, 10), Plinio (Nat. hist., iii, 113), Tolomeo (iii, i) ed i varî itinerarî; il demotico è Foro [...] già notevole e F. sede vescovile; conosciamo un vescovo, forse Timoteo (499, 501, 502). Nel 401 'attuale F., verso Fano, nel piano di S. Martino (da una chiesa dedicata via Flaminia estendendosi dalla Porta verso Roma alla Porta Gallica, verso Fano ...
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Vedi GRUMENTO dell'anno: 1960 - 1994
GRUMENTO (Grumentum)
G. Colonna
Città della Lucania interna, sita nell'alta valle dell'Agri (antico Aciris), sulla destra del fiume, presso la confluenza con il torrente [...] XI sec., quando il vescovo si trasferì a Marsico ss.; F. P. Caputi, Tenue contributo alla storia di Grumento e di Saponara, Napoli 1902; Weiss, in Pauly-Wissowa, VII, fig. 88; G. Lugli, Tecnica edilizia romana, Roma 1957, pp. 502 e 505, tav. CXXXVI, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...