Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] se si ammette che l’autore armeno conosce anche la Visione di Costantino nella leggenda di Giuda Ciriaco, in cui l’imperatore fa cercare «il beato Eusebio, vescovodiRoma»24. Il nome di Eusebio è riportato presso un autore della fine del X secolo ...
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La Chiesa diRoma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] in quegli stessi anni ad Antiochia, che coinvolse in qualche modo anche la figura del vescovodiRoma. Intorno al 260 era vescovodi Antiochia Paolo di Samosata101, un personaggio contro cui si erano sollevate presto varie critiche, sia per la sua ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] X 7,1-2. Costantino aveva incaricato Milziade, insieme con altri tre vescovi galli, di risolvere la questione. La commissione divescovi fu trasformata in un concilio dal vescovodiRoma, che convocò quindici colleghi italiani.
27 Si veda H.A. Drake ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dal piano religioso investe quello militare e politico-diplomatico, aprendo nuovi scenari alle responsabilità inerenti alla carica divescovodiRoma.
Nel maggio 591 Agilulfo fu eletto re nell'assemblea dei duchi a Milano (Paolo Diacono, Storia dei ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] ,3,2; cfr. anche 67,4,4 e 5,1.
24 Cfr. la lettera sinodale inviata dal vescovodi Cartagine Donato al vescovodiRoma sul caso di Privato di Lambesi di cui Cipriano ci informa in epist. 59,10. Negli anni dell’episcopato ciprianeo, invece, si ricorda ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] apostolica - vicarius Petri’. La perpetuità del primato di Pietro nella sede e nel vescovodiRoma (secoli III-VIII), in Romana Ecclesia cathedra Petri, a cura di P. Zerbi, R. Volpini, A. Galuzzi, I, Roma 1991, pp. 1-102. Ricordo che gli imperatori ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] la "fides sancti Pelagii papae", come d'altronde dicono i manoscritti; Pitra si era ingannato poiché il testo enumera i vescovidiRoma solo fino ad Agapito; F. Beretta, Dello scisma de' Tre Capitoli, Venezia 1770; G.B. de Rossi, L'elogio metrico ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] iniziato ben prima del V secolo. Sul ruolo di Damaso nel consolidare la teoria del primato apostolico del vescovodiRoma, legando la magnificenza dell’Urbs renovata dal martirio di Pietro e Paolo con l’ideologia diRoma aeterna, ivi, p. 290 nota 3 e ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] degli apostoli dialogava da pari a pari con l’imperatore che sedeva nella nuova Roma d’Oriente). Non è certo se si intendesse esaltare il vescovodiRoma in contrapposizione al re dei franchi o al basileus. In ogni caso, per realizzare l’obiettivo ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato diRoma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] elettorali, allora davvero vivaci solo in occasione dell’elezione del vescovodiRoma, come attestano alcune disposizioni conservate nelle Variae di Cassiodoro97.
Gli interventi di Costantino sul Senato e la tradizione letteraria antica
Il cospicuo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...