FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] di Grandselve nel 1196, nel 1201 divenne abate di Iboronet e nel 1205 fu nominato vescovodi Tolosa, in sostituzione di onore di N. Sapegno, a cura di W. Binni, II, Roma 1975, pp. 1-36; Cento liriche provenzali, a cura di A. Cavaliere, Roma 1980 ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] di oratore sacro: degno di particolare menzione il discorso Per le solenni esequie a Monsignore Carlo Rovelli vescovodi ), 2, pp. 32-35; L. Zambarelli, Il culto di Dante tra i padri somaschi, Roma 1921, pp. 106-117; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] delle Troiane di Seneca, e mons. Giovanni Cianci Danesi, vescovodi Gallipoli, lettore di teologia, al degl'Italiani benemeriti della libertà e della patria, uccisi dal carnefice, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 264-267; L. Conforti, Napoli nel 1799, ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] L'anno successivo era nuovamente in viaggio al seguito del Donà, inviato a Roma quale "oratore sostituto" presso il papa dopo la nomina, in marzo, da suffraganei. Venuto a sapere della morte del vescovodi Treviso Niccolò Franco (8 ag. 1499), il ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] Gonzaga, il vescovodi Como G. Muggiasca, il plenipotenziario imperiale in Lombardia G.C. di Firmian, ; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, pp. 125, 260; Storia di Milano, XII, L'età delle riforme (1706-1796), Milano 1959, ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] benefici.
Nel 1457 ritornò a Roma; ma sebbene fosse riuscito a contrarre amicizia con alcuni influenti prelati italiani e stranieri (Domenico de Dominicis, vescovodi Torcello; Antonio La Cerda, vescovodi Lerida; il cardinale Pietro Barbo ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] Marco Gratico), Evelina Paoli (Basiliola), C. Galvani (vescovo Sergio), I. Mascalchi (Lucio Polo). Secondo i Falbo, Il teatro Stabile diRoma, in Almanacco del teatro italiano, II (1906), pp. 66 s.; E. Boutet, La mia follia, Roma 1908, passim; S. ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] al servizio del genovese Bandinello Sauli (cardinale dal 1511, vescovodi Albenga nel 1513,morto nel 1518), che lo assunse come Della partecipazione del C. alla gaia vita "accademica" diRoma fa fede anche il suo contributo al parodistico commento che ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] , Napoli 1854, ad nomen; M. Janora, Il vescovatodi Montepeloso, Potenza 1904, ad nomen; A. Cestaro, Le diocesi di Conza e di Campagna nell'età della Restaurazione, Roma 1971, ad ind.; G. Chiusano, L'Iter Venusinum di M.A. L., in Economia irpina, XIV ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] Hectoris Bononiensis, 1515): traduzione dedicata al vescovodi Norwich, R. Nix, che era stato s., 272 s., 307; G. Savarese-A. Gareffi, La letter. delle immagini nel Cinquecento, Roma 1980, p. 120; D. L. Drysdall, F. F. and his "Explanation of sacred ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...