Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] famosa disputa sui rapporti tra grazia divina e libero arbitrio, il servita lppolito Massarini, vescovodi Montepeloso, invitava il Sarpi a recarsi a Roma per partecipare con lui alle sedute della congregazione: stando a quel che dice il Micanzio ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] »41. L’esempio migliore è offerto dalla storia diRoma, che mostra come alla superbia e all’ambizione nella ; per questo motivo Costantino si considerò il vescovo e il custode di ciò che avviene al di fuori della Chiesa. Infine, si ricordino sempre ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] comunale era spiccatamente laica, anche quando i rapporti coi vescovi erano buoni, anche quando le città erano guelfe. L avere sofferto?» ecc. (Conv., IV, v).
Il ricordo diRoma, che specialmente in Italia era perdurato consolante e ammonitore, si ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] abbiamo notizia di due testi che corrispondevano forse a questa definizione: i Gesta del vescovodi Imola Mainardino per la storiografia italiana e per quella direttamente legata alla Chiesa diRoma.
Qui le differenze tra la prima e la seconda metà ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] ruota intorno ai bassi intrighi orditi dal vescovodi Costantinopoli, ideale esponente di una Chiesa ormai guastata dal commercio storia è sospeso, e l’esperienza di Costantino è considerata sub specie aeternitatis:
La città diRoma è tua, / e non ti ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Penisola fra il 1813 e il '15 le vicissitudini diRoma e di Atene, il soggiacere delle poleis discordi all'egemonia macedonica di accomodamento propugnata, di concerto con Napoleone III, dal vescovo d'Orléans, monsignor Dupanloup.
L'impossibilità e di ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] il quale non entrò in diretto possesso della città diRoma né ebbe il comando sulla parte d’Impero 28): Ario, subito combattuto da Alessandro vescovodi Alessandria, stabiliva un rapporto di subordinazione del Figlio rispetto al Padre, poiché ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] l'avidità dei proprietari ricchi; e i viaggi in Corte diRoma e soprattutto la vita mercantile, il va e vieni delle di Stiria Otto 'der Frohliche' fratello di Alberto Il: oggetto delle sue burle sono i contadini del suo popolo, ma anche il vescovo ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] di cancellare la memoria del battesimo conferito dal vescovodidi Silvestro papa diRoma’ nel corpus agiografico di Andrej Kurbskij, Compilazione, premessa, commento di V.V. Kalugin. Preparazione dei testi di V.V. Kalugin con la partecipazione di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] sotto la stretta dell'assedio di Astolfo; appello che Stefano II e la Chiesa diRoma ponevano in bocca allo stesso «di Cristo (loann., 19, 23). Nella Gallia ve n'era già una, donata dall'imperatrice sant' Elena ad Agritius vescovodi Treviri ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...