PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] prima sede della cattedra perugina, avendo ospitato la sepoltura del vescovo s. Ercolano, ucciso nel 547 durante l'assedio portato le quote e replicando le forme del S. Pietro diRoma. Resta dell'edificio trecentesco, oltre alla cortina muraria ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] breve ritorno a Romadi Urbano V.Il primo grande monumento funebre è quello che Giovanni XXII si fece elevare in una cappella meridionale della cattedrale, detta di Ognissanti o degli Apostoli, dove il nipote cardinale Jacques de Via vescovodi A. (m ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] di Jumièges, il cui committente, Roberto di Jumièges, era stato vescovodidi Lorsch (Roma, BAV, Pal. lat. 50; l'altro piatto è a Roma, BAV, Mus. Sacro), la situla Basilewsky, di epoca ottoniana, il cofanetto bizantino di Veroli, i dittici gotici di ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università diRoma, Roma 1977", Roma 1978; A. Cadei, Chiaravalle di Fiastra -406; N. Rauty, Tecniche di costruzione e di cantiere nell'antico Palazzo dei vescovidi Pistoia (secoli XI-XIV), in ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] vescovodi P. organizzasse un sistema difensivo sia all'interno della città sia all'esterno, nel territorio, con un sistema di castelli dotati di 157-191; Da Giotto al Tardogotico, cat. (Padova 1989), Roma 1989; B.G. Kohl, Giusto de' Menabuoi e il ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Falla Castelfranchi, 1985). La presenza nell'abside di santi vescovi, dispieganti cartigli, con o senza iscrizioni liturgiche (1061-1130), Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura. Facoltà di Architettura. Università diRoma 22, 1975, pp. 3- ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] innalzata dietro il santuario.Sede suffraganea del vescovodi Cesarea era Sebastia, dove le mura perimetrali si è conservato soltanto un manoscritto di argomento profano, il codice della Histoire d'Outremer di Guglielmo di Tiro (Roma, BAV, Pal. lat. ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] ) e Sergio (ca. 748-769) sono ricordati come donatori di ricami. Per il problema della provenienza di tali manufatti (da Roma o dall'Oriente) si deve senz'altro considerare che le effigi divescovi ravennati indicano nella R. della metà del sec. 6° l ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] germanici "una forza di cui lo stato cerca di servirsi, al punto che gli abati sono spesso vescovi-abati, molto legati Lazio, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università diRoma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 111-124 ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] dei Signori Sette (1295-1313), in Il Duomo di Orvieto, a cura di L. Riccetti, Roma-Bari 1988, pp. 29-80; D.M. , firmato e datato 1322, che gli fu commissionato dal vescovodi Sovana, Trasmondo Monaldeschi, del quale restano cinque pannelli oggi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...