FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 'arcivescovo di Reggio Calabria e al vescovodi Reggio Emilia come garanzia della pace di San Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, 2 voll., ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] cappella cruciforme con una piccola abside.La presenza del vescovodi Milano all'invenzione delle reliquie è significativa per l del 1346 (Bologna, Arch. di Stato, cod. min. 12), cui si deve ricondurre il Messale diRoma (BAV, Arch. S. Pietro ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] 1704; Bullarium Franciscanum, a cura di J.H. Sbaralea, 4 voll., Roma 1759-1768 (rist. anast. Santa Maria degli Angeli 1983-1984); G. Di Costanzo, Disamina degli scritti e monumenti riguardanti San Rufino vescovo e martire di Assisi, Assisi 1797; [N ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] posta comunemente in relazione con il S. Stefano Rotondo diRoma, è il tempio circolare di S. Angelo a Perugia (v.). L'edificio, con la cappella della Maddalena, di patronato del vescovo Teobaldo Pontano, in cui l'opera di Giotto è molto estesa, e ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] come blocco di corpi giustapposti. Analoga libertà compositiva attestava il p. di campagna del vescovodi Beauvais a poi dell'esarca d'Italia (Porta, 1991). Tale è anche il caso diRoma, dove le fonti (Gregorio Magno, Ep., XIII, 1; Ward-Perkins, ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Troiani, quasi in opposizione al mito di Enea, fondatore diRoma, e di Antenore, fondatore di Padova (Carile, Fedalto, 1978, p La Venetia, 1988). Qui si sarebbe trasferito anche il vescovodi Oderzo. La città è andata completamente distrutta; già a ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] .L'incontro a Roma con papa Innocenzo III e il ritorno, nella primavera del 1206, nella Francia meridionale, dove già operavano in funzione antiereticale i Cistercensi, diedero le prime coordinate all'azione di Domenico e del vescovo Diego, che morì ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] . A.S. Puškina, secc. 4°-8°) -, di tematica profana - soggetti di storia antica (ritratti dei re diRoma) o contemporanea (il vescovo Teofilo che ordina la distruzione della biblioteca di Alessandria, sempre nella Cronaca Alessandrina) - o cristiana ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] della chiesa di S. Sisto è datato 1068 e il vescovodi Tuscania Gisilberto vi afferma di aver riconfermato alla pp. 227-356: 276-297; F. Hermanin, L'arte in Roma dal sec. VIII al XIV (Storia diRoma, 27), Bologna 1945, p. 343; E. Hutton, The Cosmati, ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] , "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università diRoma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 71-81 di Modena, cat., Modena 1984, pp. 241-263; A. Segagni, Il ciclo di Sant'Antonino, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...